L’INPS ha reso noti i nuovi importi e i limiti di redditi per la pensione di invalidità e per le altre previdenze in favore della disabilità. In linea di massima gli aumenti sono piuttosto modici, in linea con tutte le altre prestazioni.
Accanto agli aumenti, è molto importante sapere quando arriva la pensione di invalidità e, nel testo, andremo a vedere il calendario completo dei pagamenti.
Prima, però, facciamo una panoramica completa sulla prestazione spiegando a chi spetta e come funziona.
La pensione di invalidità è rivolta agli invalidi civili parziali, nel rispetto di alcuni requisiti. L’assegno spetta se si ha una riduzione parziale della capacità lavorativa, dal 74% al 99%, con un reddito inferiore alle soglie stabilite annualmente.
Possono richiedere la prestazione assistenziale gli invalidi parziali di età compresa tra i 18 e i 67 anni. In aggiunta ai requisiti già menzionati, occorre:
La pensione di invalidità è un trattamento assistenziale erogato dall’INPS per tredici mensilità. Una volta compiuta l’età prevista per l’accesso alla pensione di vecchiaia, il trattamento si trasforma in assegno sociale sostitutivo.
È opportuno fare una breve distinzione tra l’invalidità civile e l’assegno ordinario di invalidità che, invece, spetta ai lavoratori dipendenti, autonomi o parasubordinati, con capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo, a causa di un’infermità permanente di natura mentale o fisica.
L’invalidità civile è una prestazione di natura assistenziale e viene erogata a tutti i cittadini che presentano una domanda all’INPS, alla quale va allegata la certificazione medica.
Nella circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, sono stati resi noti dall’INPS i nuovi importi della pensione di invalidità. L’aumento è modico e, nel 2025, si attesta su 336 euro al mese, con un limite di redditi di 19.772,50 euro. Si tratta di circa 3 euro in più rispetto al 2024.
L’assegno di invalidità viene erogato ogni mese e rideterminato ogni anno in base all’indice dei prezzi al consumo. Il pagamento della prestazione avviene dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
L’Istituto ha reso noto il calendario dei pagamenti delle pensioni di invalidità, di accompagnamento, ma anche dell’assegno di inabilità e delle provvidenze per ciechi e sordi.
Tutte queste prestazioni verranno corrisposte lo stesso giorno, seguendo le stesse date di pagamento dei trattamenti pensionistici e delle rendite vitalizie dell’INAIL.
Le prestazioni vengono erogate il primo giorno bancabile di ciascun mese, a meno che non cada in un giorno festivo. In quel caso, in via del tutto eccezionale, il pagamento slitta al giorno immediatamente successivo.
Concludiamo con il calendario completo dei pagamenti mensili delle pensioni di invalidità per l’anno 2025, presentato in una comoda tabella. Differenziamo, ove necessario, il pagamento presso le Poste Italiane e presso le banche.
GENNAIO | Venerdì 3 |
FEBBRAIO | Sabato 1 Poste Italiane, lunedì 3 banche |
MARZO | Sabato 1 Poste Italiane, lunedì 3 banche |
APRILE | Martedì1 |
MAGGIO | Venerdì 2 |
GIUGNO | Martedì 3 |
LUGLIO | Martedì 1 |
AGOSTO | Venerdì 1 |
SETTEMBRE | Lunedì 1 |
OTTOBRE | Mercoledì 1 |
NOVEMBRE | Lunedì 3 |
DICEMBRE | Lunedì 1 |
L'INPS ha comunicato i nuovi importi e i limiti di reddito per la pensione di invalidità e altre prestazioni per la disabilità. Gli aumenti sono modesti, con un importo di 336 euro al mese nel 2025. La pensione di invalidità spetta agli invalidi civili parziali, tra i 18 e i 67 anni, che soddisfano requisiti specifici, tra cui la cittadinanza e la residenza in Italia.
Il trattamento è erogato per tredici mensilità e si trasforma in assegno sociale una volta raggiunta l'età pensionabile. Il pagamento avviene ogni mese, seguendo il calendario dell'INPS. Sono previste date di pagamento specifiche per il 2025, sia per le Poste Italiane che per le banche.