La recente vittoria di Olly al Festival di Sanremo 2025 con il brano "Balorda Nostalgia" ha suscitato grande entusiasmo tra i fan e gli addetti ai lavori. Tuttavia, la sua partecipazione all'Eurovision Song Contest, in programma a Basilea dal 13 al 17 maggio, è attualmente in dubbio. Olly ha espresso la necessità di prendersi del tempo per riflettere sulla possibilità di rappresentare l'Italia in questa prestigiosa competizione internazionale.
In una conferenza stampa successiva alla vittoria sanremese, Olly ha dichiarato: "Non avendo pensato di vincere, non ho nemmeno riflettuto sull'eventualità di partecipare all'Eurovision". Questa affermazione ha sorpreso molti, evidenziando come il giovane artista non avesse considerato l'ipotesi di una vittoria e, di conseguenza, la partecipazione all'Eurovision. Olly ha sottolineato la necessità di "metabolizzare" l'accaduto e di prendersi del tempo per valutare attentamente la decisione, aggiungendo: "Devo essere certo di farlo bene".
Un ulteriore elemento che contribuisce all'incertezza è la sovrapposizione delle date dell'Eurovision con quelle del tour già programmato da Olly. Durante un'intervista nel programma "Stasera c'è Cattelan", ha spiegato: "Ho delle date fissate in quel periodo. Sto valutando per questo motivo. È un'opportunità gigantesca e sarei orgogliosissimo". Questa coincidenza di impegni rappresenta un ostacolo logistico significativo, poiché richiederebbe la riprogrammazione di concerti già annunciati e attesi dai fan.
Secondo il regolamento dell'European Broadcasting Union (EBU), il vincitore del Festival di Sanremo è automaticamente designato come rappresentante dell'Italia all'Eurovision, a condizione che il brano sia conforme ai criteri ufficiali del concorso. Tuttavia, nel caso in cui il vincitore rifiuti o non presenti in tempo i moduli necessari, spetta alla RAI proporre un sostituto, seguendo l'ordine della classifica finale del Festival. Pertanto, se Olly dovesse rinunciare, l'opportunità verrebbe offerta al secondo classificato, Lucio Corsi, e così via fino a quando uno degli artisti non accetti di partecipare.
Questa procedura è stata applicata in passato: nel 2016, ad esempio, il gruppo Stadio, vincitore di Sanremo, decise di non partecipare all'Eurovision, e la rappresentanza italiana fu affidata alla seconda classificata, Francesca Michielin. Questo precedente dimostra come la rinuncia del vincitore non precluda la partecipazione dell'Italia al concorso europeo, garantendo comunque una rappresentanza adeguata.
La possibile rinuncia di Olly ha generato un dibattito tra fan e critici musicali. Da un lato, c'è chi comprende le ragioni dell'artista, riconoscendo l'importanza di una preparazione adeguata e il rispetto degli impegni già presi con il pubblico italiano. Dall'altro, alcuni ritengono che l'opportunità di rappresentare l'Italia all'Eurovision sia un'occasione unica, capace di proiettare la carriera di un artista su una scena internazionale di grande rilievo.