Dazi amari, soprattutto per il centrodestra. Dopo l'annuncio nella serata di ieri, 2 aprile 2025, da parte del presidente degli USA Donald Trump, sembra che la maggioranza di governo si sia spaccata e non trovi più la bussola su cosa fare per evitare che i dazi colpiscano la propria economia. Da una parte, Fratelli d'Italia e Forza Italia sperano in una risposta europea, mentre la Lega non è tanto convinta delle capacità di Bruxelles.
Quante perplessità all'interno della maggioranza di governo, che per una volta non riesce a trovare una soluzione a un problema comune. La presidente del Consiglio, dopo l'annuncio sui dazi, si sarebbe fatta trovare impreparata: forse sperava, in quanto interlocutrice privilegiata del presidente statunitense, di riuscire a "salvare l'Italia" dall'aumento annunciato già da mesi. Resta viva la speranza di poter contrattare con gli USA in quanto Stato membro dell'UE.
Hanno commentato la situazione relativa ai dazi il capogruppo dei senatori della Lega Massimiliano Romeo e il senatore di Fratelli d'Italia, Lucio Malan. Dalle opinioni di entrambi emerge una divisione tra le due parti: la Lega vorrebbe rapporti bilaterali, senza però escludere totalmente l'Europa, mentre Fratelli d'Italia sembra preferire un approccio più vicino a Bruxelles.
Il tempo delle prospettive e delle ipotesi è terminato. Con l'annuncio di ieri da parte del presidente degli USA, tutta l'Europa rischia di vedere il proprio mercato bloccato oltreoceano. Donald Trump, del resto, aveva già parlato negli scorsi mesi dell'imposizione di dazi verso le merci del nostro Continente per ridare centralità alle industrie statunitensi.
Adesso bisognerà lavorare per evitare che i dazi producano danni all'economia italiana ed europea. Non resta che scegliere tra due approcci: contrattare in maniera bilaterale, giocando forza sul rapporto tra Trump e Meloni, o in alternativa andare alle trattative come Stato europeo assieme a Bruxelles.
Il senatore di Fratelli d'Italia, Lucio Malan, ha parlato oggi, 3 aprile 2025, alla stampa spiegando che il suo partito ritiene sbagliato l'aumento dei dazi verso l'Italia e l'Europa imposto dal presidente statunitense Donald Trump e sosterrà l'azione della presidente del Consiglio Meloni per scongiurare una guerra commerciale.
Alla domanda sulla necessità di un'Europa unita di fronte al problema dei dazi, Malan spiega che le trattative saranno portate avanti a livello europeo, negoziando e difendendo gli interessi dei cittadini. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane potrebbero essere decisive: dal 18 al 20 aprile è prevista una visita del vicepresidente statunitense J.D. Vance in Italia. Non si esclude che in quei giorni si discuterà anche dei dazi.
#Malan (#FdI): "L'azione viene fatta a livello europeo, #Trump ha annunciato #dazi all'#Ue. Bisogna lavorare perchè si trovi un accordo. #Vance? Ne parleremo" pic.twitter.com/cmzNkct0sE
— Tag24 (@Tag24news) April 3, 2025
Il senatore infine conferma che la premier non si è spostata verso l'Europa, ma continuerà a difendere gli interessi italiani e che gli USA sono il più importante alleato dell'Italia, come negli ultimi ottant'anni.
Il capogruppo dei senatori della Lega, Massimiliano Romeo, insiste sulla necessità di trattative che possano tutelare l'Italia, che potranno essere condotte sia da Roma che dall'UE. Due settimane fa, al Senato, la Lega aveva detto che nel caso di arrivo di dazi dagli USA sarebbe stato fondamentale trattare per ridurre l'impatto di queste misure.
Per Romeo è fondamentale trattare sia a livello bilaterale, quindi tra USA e Italia, sia a livello multilaterale, coinvolgendo quindi l'intera UE. Con l'arrivo dei dazi, tutto quello che si può mettere sul tavolo delle trattative per la difesa del sistema produttivo italiano è ben voluto, lascia intendere il capogruppo dei senatori della Lega.
#Romeo (#Lega): "Sui #dazi si abbia approccio sia italiano che europeo, ci si sieda al tavolo con gli Usa per trattare" pic.twitter.com/DpCRkImupl
— Tag24 (@Tag24news) April 3, 2025
Oggi è stato anche convocato un vertice speciale a Palazzo Chigi dalla premier per far fronte a questo problema comune. Non si esclude che nelle prossime ore possa arrivare una soluzione.