A partire dal 15 aprile 2025, è disponibile il nuovo servizio ATECO 2025. Si tratta di un servizio di rettifica che permette la correzione in caso di attribuzione errata del Codice Ateco alle Partite Iva iscritte al Registro delle Imprese.
La riclassificazione automatica operata dalla Camera di Commercio potrebbe non rispecchiare con precisione l’effettiva attività svolta dall’impresa.
Questo è uno degli effetti legati all’introduzione dei nuovi codici Ateco che comportano cambiamenti significativi soprattutto in alcuni settori specifici.
In questo articolo, vediamo come funziona il servizio e come accedervi.
L'introduzione dei nuovi codici Ateco, a partire dal 1° aprile 2025, non ha richiesto ulteriori adempimenti per le partite Iva iscritte nel Registro delle Imprese.
La Camera di Commercio ha provveduto ad assegnare automaticamente la nuova codifica in caso di variazioni, semplificando il processo. Tuttavia, questa attribuzione automatica potrebbe aver portato all'assegnazione di un codice non perfettamente allineato all'attività effettivamente svolta dall’impresa.
Questo accade a causa del sistema più dettagliato sviluppato dall'Istat, che ha preso in considerazione le evoluzioni del panorama imprenditoriale, portando a una classificazione più precisa delle diverse attività.
Se il codice Ateco aggiornato risulta errato, è possibile procedere alla rettifica direttamente online.
A partire dal 15 aprile, Unioncamere ha reso disponibile un servizio gratuito che permette di modificare il codice attribuito, scegliendo quello più adeguato alla propria attività. La possibilità di rettifica rimarrà aperta fino al 30 novembre.
La rettifica è collegata al fatto che ci sono molti casi in cui il codice Ateco 2007, preso a base per la riclassificazione, presenta corrispondenze con i nuovi codici 2025.
Un esempio potrebbe essere il codice 55.20.51 che, nella versione 2007 si riferisce all’attività di affittacamere, case appartamenti, residence e B&B. Secondo la nuova classificazione queste attività sono state suddivise in quattro singoli codici.
Sul portale di Unioncamere, è stato attivato il servizio di rettifica del codice Ateco per le imprese già riclassificate, con domicilio digitale registrato e attività dichiarata.
Le aziende potranno scegliere autonomamente il codice Ateco che meglio rappresenta la loro attività. Dopo la modifica, il sistema aggiornerà automaticamente i dati nel Registro Imprese.
È importante sapere che la rettifica può essere effettuata una sola volta, perciò le imprese dovranno prestare attenzione a scegliere il codice più adatto alla loro realtà.
La riclassificazione sarà possibile solo per quei codici che presentano corrispondenze multiple, ovvero quei codici del 2007 che, secondo la tabella Istat, corrispondono a più di uno dei nuovi codici in vigore dal 1° aprile 2025.
Si deve considerare che potrebbero esserci molte rettifiche, se si immagina le migliaia di casi in cui un codice 2007 corrisponda a diversi codici 2025.
Il portale sarà accessibile al titolare o al legale rappresentante dell’impresa tramite credenziali Spid, Cie o Cns.
Una volta effettuata l’autenticazione, il servizio mostra le localizzazioni dell’impresa che hanno un codice Ateco 2025 modificabili, ovvero quei codici con corrispondenza multipla. Sul sito web della piattaforma sono già disponibili le FAQ pronte a chiarire qualsiasi dubbio.
Il servizio permette di rettificare il codice quando la tabella di corrispondenza Istat prevede più valori di conversione. Detto in altre parole, è possibile scegliere un codice diverso, ma solo quando sono presenti le relative corrispondenze Istat.
Se la rettifica viene effettuata da intermediari delegati, questi dovranno prima accedere con le credenziali di Identità digitale.
Successivamente, sarà possibile inviare la richiesta, che dovrà essere comunque firmata digitalmente dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa.
A partire dal 15 aprile 2025, Unioncamere ha lanciato il servizio ATECO 2025, che consente alle imprese di correggere eventuali errori nell'attribuzione del codice Ateco.
La riclassificazione automatica effettuata dalla Camera di Commercio potrebbe non rispecchiare esattamente l'attività dell'impresa. Le rettifiche possono essere effettuate online fino al 30 novembre 2025.
Le modifiche riguardano i codici che presentano corrispondenze multiple tra il vecchio codice Ateco 2007 e quello nuovo. Il servizio è accessibile tramite Spid, Cie o Cns e permette di scegliere il codice più adatto. Le rettifiche possono essere effettuate una sola volta.