I lavoratori domestici, colf e badanti, hanno la possibilità di recuperare fino a 1.300 euro nel Modello 730/2025.
Una cifra importante che è la somma di due misure: l’ex bonus Renzi e il bonus Natale. Entrambi i bonus possono essere recuperati nella dichiarazione dei redditi.
In questo articolo, vediamo come e quando è possibile.
Colf e badanti, ovvero i lavoratori del settore domestico, presentando il Modello 730/2205 hanno la possibilità di recuperare fino a 1.300 euro.
Si tratta di una somma possibile sommando due misure che, giocoforza, non hanno ricevuto in busta paga: l’ex bonus Renzi e il bonus Natale.
Nel lavoro domestico, spesso il datore di lavoro coincide con la persona assistita o con la famiglia presso cui operano colf e baby sitter.
A differenza di quanto avviene in altri settori, però, questo datore non agisce come sostituto d’imposta.
In pratica, anche se l’assunzione è regolare e accompagnata da una busta paga, i lavoratori domestici ricevono lo stipendio lordo, senza che vengano applicate trattenute fiscali. Saranno quindi gli stessi lavoratori a dover provvedere al versamento delle tasse attraverso la dichiarazione dei redditi.
Nel lavoro domestico, le imposte non vengono trattenute direttamente in busta paga. Per questo motivo, spetta al lavoratore stesso versare l’Irpef attraverso la dichiarazione dei redditi, adempiendo così ai propri obblighi fiscali.
In sintesi, sommando queste due misure, ex bonus Renzi e bonus Natale, si può recuperare fino a 1.300 euro perché:
Tuttavia, occorre comunque rispettare alcuni requisiti, come ti spiegherò di seguito.
L’ex bonus Renzi, ovvero il trattamento integrativo, è un importo che ammonta a 100 euro al mese, per un massimo di 1.200 euro l’anno, spettante ai lavoratori dipendenti in possesso di alcuni requisiti.
È possibile riceverlo mensilmente in busta paga oppure recuperarlo nella dichiarazione dei redditi. In alcuni casi, anche i pensionati possono recuperare l’ex bonus Renzi nel Modello 730.
Il trattamento integrativo spetta a chi ha:
Di conseguenza, il bonus non spetta solo a chi ha un reddito basso, ma è necessario avere anche un minimo di capienza fiscale.
I lavoratori domestici, colf e badanti, non hanno il sostituto d’imposta. Questo perché il datore di lavoro non effettua trattenute fiscali e non calcola neppure le imposte.
Proprio per questa ragione, colf e badanti non ricevono l’ex bonus Renzi in busta paga, anche se spettante.
Pertanto, i lavoratori domestici possono recuperare il bonus 1.200 euro solo nel Modello 730 (quello riferito ai redditi 2024). In questo caso, occorre scegliere l’opzione senza sostituto d’imposta e sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate a versare il rimborso sul conto corrente.
Colf e badanti in possesso dei requisiti hanno la possibilità di recuperare il bonus Natale da 100 euro, sempre nella dichiarazione dei redditi.
Si tratta di una misura che è stata erogata nel mese di dicembre 2024 ai lavoratori dipendenti sempre tramite i sostituti d’imposta. Infatti, come nel caso del trattamento integrativo, i lavoratori domestici non lo hanno ricevuto proprio perché legato alla busta paga.
Il bonus 100 euro spetta a chi ha:
1.300 euro tramite il Modello 730/2025: somma derivante dall'ex bonus Renzi (1200 euro) e dal bonus Natale (100 euro).
Requisiti: l'ex bonus Renzi è riservato a chi ha un reddito fino a 15.000 euro e una capienza fiscale, mentre il bonus Natale spetta a chi ha un reddito fino a 28.000 euro e almeno un figlio a carico.
Modalità di recupero: poiché i lavoratori domestici non hanno un sostituto d’imposta, non ricevono questi bonus in busta paga, ma possono recuperarli tramite la dichiarazione dei redditi, specificando l’opzione senza sostituto d’imposta.