Inizia la nuova versione del bonus colonnine elettriche domestiche. Una misura che, questa volta, si riferisce alle spese per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici effettuate nel 2024.
Le domande per fruire dell’incentivo possono essere presentate online e, in questo articolo, vedremo come, chi può farlo, la documentazione necessarie e il tipo di colonnina domestica ammessa.
Il bonus colonnine elettriche domestiche è un incentivo rivolto a:
Infatti, il bonus colonnine è un incentivo pensato per privati e condomini che vogliono installare punti di ricarica per veicoli elettrici.
Possono usufruire del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomini, purché l'installazione riguardi le parti comuni degli edifici. Non sono invece esclusi dal beneficio i titolari di ditte individuali o le società.
Il bonus colonnine prevede un rimborso dell'80% per l’acquisto e l’installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici.
Il contributo arriva fino a 1.500 euro per le persone fisiche, mentre per le installazioni nelle aree comuni dei condomini, la cifra massima può arrivare a 8.000 euro.
È importante sapere che il bonus copre solo le spese già sostenute per l'acquisto e l'installazione delle colonnine.
Chi ha installato una colonnina di ricarica per veicoli elettrici tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, può richiedere il bonus colonnine. Le domande saranno aperte dalle 12:00 del 29 aprile fino alle 12:00 del 27 maggio 2025.
Per richiedere il contributo, si deve accedere alla piattaforma online di Invitalia. Durante il periodo di apertura, bisogna entrare nell’area riservata del sito (invitalia-areariservata-fe.npi.invitalia.it) utilizzando Spid, Cie o Cns, e compilare il modulo seguendo le istruzioni fornite.
Una volta inviata la domanda, arriverà una ricevuta di registrazione che conferma l’avvenuta richiesta.
Per richiedere il bonus colonnine, i privati devono fornire una serie di documenti, tra cui:
Nel caso dei condomini, è necessario fornire:
Il bonus colonnine copre le spese per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica, comprendendo anche tutti i servizi necessari per realizzare l’infrastruttura.
Tra le spese rimborsabili figurano quelle per l’installazione, gli impianti elettrici, le opere edili, i sistemi di monitoraggio, la progettazione, la sicurezza, i collaudi e la connessione alla rete elettrica.
Per accedere al contributo, le infrastrutture devono essere nuove di fabbrica e avere una potenza standard.
Dopo l'installazione, l'uso delle colonnine dipende dal tipo di beneficiario:
Il bonus colonnine elettriche domestiche è un incentivo che supporta l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, valido nel 2024.
Possono richiederlo le persone fisiche residenti in Italia e i condomini, con rimborsi che coprono fino all'80% delle spese. Le domande possono essere presentate online dal 29 aprile al 27 maggio 2025. È necessaria documentazione come codice fiscale, fatture e certificati di conformità.
Il contributo varia da 1.500 euro per i privati a 8.000 euro per i condomini. Le colonnine devono essere nuove e destinate a uso privato o per i residenti del condominio.