20 Apr, 2025 - 13:02

Bonus colonnine elettriche domestiche: a chi spetta, spese ammesse e come richiedere il rimborso

Bonus colonnine elettriche domestiche: a chi spetta, spese ammesse e come richiedere il rimborso

Inizia la nuova versione del bonus colonnine elettriche domestiche. Una misura che, questa volta, si riferisce alle spese per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici effettuate nel 2024.

Le domande per fruire dell’incentivo possono essere presentate online e, in questo articolo, vedremo come, chi può farlo, la documentazione necessarie e il tipo di colonnina domestica ammessa.

Chi può richiedere il bonus colonnine elettriche 2025

Il bonus colonnine elettriche domestiche è un incentivo rivolto a:

  • Persone fisiche residenti in Italia;
  • Condomini.

Infatti, il bonus colonnine è un incentivo pensato per privati e condomini che vogliono installare punti di ricarica per veicoli elettrici.

Possono usufruire del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomini, purché l'installazione riguardi le parti comuni degli edifici. Non sono invece esclusi dal beneficio i titolari di ditte individuali o le società.

A quanto ammonta il bonus colonnine domestiche

Il bonus colonnine prevede un rimborso dell'80% per l’acquisto e l’installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici.

Il contributo arriva fino a 1.500 euro per le persone fisiche, mentre per le installazioni nelle aree comuni dei condomini, la cifra massima può arrivare a 8.000 euro.

È importante sapere che il bonus copre solo le spese già sostenute per l'acquisto e l'installazione delle colonnine.

Come presentare la domanda per il bonus colonnine domestiche

Chi ha installato una colonnina di ricarica per veicoli elettrici tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, può richiedere il bonus colonnine. Le domande saranno aperte dalle 12:00 del 29 aprile fino alle 12:00 del 27 maggio 2025.

Per richiedere il contributo, si deve accedere alla piattaforma online di Invitalia. Durante il periodo di apertura, bisogna entrare nell’area riservata del sito (invitalia-areariservata-fe.npi.invitalia.it) utilizzando Spid, Cie o Cns, e compilare il modulo seguendo le istruzioni fornite.

Una volta inviata la domanda, arriverà una ricevuta di registrazione che conferma l’avvenuta richiesta.

Qual è la documentazione da presentare

Per richiedere il bonus colonnine, i privati devono fornire una serie di documenti, tra cui:

  • Codice fiscale e documento d'identità del richiedente;
  • Copie delle fatture elettroniche per l'acquisto e l'installazione della colonnina di ricarica;
  • Estratti conto che comprovano i pagamenti delle fatture;
  • Relazione finale che descriva l'investimento e le spese sostenute;
  • Certificato di conformità rilasciato da un installatore;
  • Dati del conto corrente su cui ricevere il contributo.

Nel caso dei condomini, è necessario fornire:

  • Codice fiscale del condominio e documento d'identità dell’amministratore, con una dichiarazione che certifichi il rispetto dei requisiti previsti dalla legge;
  • Delibera assembleare che autorizzi i lavori sulle aree comuni, accompagnata dalla dichiarazione dell’amministratore che attesti che la delibera non è stata impugnata;
  • Copie delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione;
  • Estratti conto che confermino i pagamenti effettuati;
  • Relazione finale sull'investimento e le spese sostenute;
  • Certificato di conformità dell’installazione rilasciato da un professionista abilitato;
  • Informazioni del conto corrente dove si desidera ricevere il contributo.

Bonus colonnine elettriche: spese ammesse e infrastrutture

Il bonus colonnine copre le spese per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica, comprendendo anche tutti i servizi necessari per realizzare l’infrastruttura.

Tra le spese rimborsabili figurano quelle per l’installazione, gli impianti elettrici, le opere edili, i sistemi di monitoraggio, la progettazione, la sicurezza, i collaudi e la connessione alla rete elettrica.

Per accedere al contributo, le infrastrutture devono essere nuove di fabbrica e avere una potenza standard.

Dopo l'installazione, l'uso delle colonnine dipende dal tipo di beneficiario:

  • Persone fisiche: le colonnine devono essere utilizzate esclusivamente per scopi privati e non devono essere accessibili al pubblico;
  • Condomini: le colonnine sono destinate all'uso esclusivo dei residenti e non possono essere aperte al pubblico.

Per riassumere

Il bonus colonnine elettriche domestiche è un incentivo che supporta l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, valido nel 2024.

Possono richiederlo le persone fisiche residenti in Italia e i condomini, con rimborsi che coprono fino all'80% delle spese. Le domande possono essere presentate online dal 29 aprile al 27 maggio 2025. È necessaria documentazione come codice fiscale, fatture e certificati di conformità.

Il contributo varia da 1.500 euro per i privati a 8.000 euro per i condomini. Le colonnine devono essere nuove e destinate a uso privato o per i residenti del condominio.

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Sara Bellanza
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