21 Apr, 2025 - 17:05

Giampaolo in bilico? Il Lecce ha preso una decisione

Giampaolo in bilico? Il Lecce ha preso una decisione

Doveva essere la partita della svolta, quella in cui il Lecce avrebbe finalmente dato un segnale forte in chiave salvezza: e invece, il Via del Mare si è trasformato in un teatro di incubi. Il Como, con una facilità disarmante, ha passeggiato sui "resti" della squadra di Giampaolo, imponendosi con un netto 3-0 che ha fatto infuriare i tifosi e acceso nuove tensioni con la società. I salentini non solo hanno fallito l’occasione di staccare le dirette concorrenti, ma hanno anche mostrato segni preoccupanti di fragilità mentale e tecnica.

La zona retrocessione ora è pericolosamente vicina: appena un punto sopra Empoli e Venezia, con un calendario da brividi e una squadra in totale confusione. A tenere ancora a galla il Lecce è solo il pareggio tra toscani e lagunari, che ha evitato un immediato sorpasso in classifica. Ma la domanda che aleggia tra tifosi e addetti ai lavori è sempre la stessa: Marco Giampaolo sarà ancora l’allenatore del Lecce?

Giampaolo è stato esonerato?

No, a quanto pare: nonostante il tracollo interno e le voci insistenti di un possibile esonero, la società ha scelto la strada della continuità. Dopo una giornata di riflessioni e riunioni, l’U.S. Lecce ha emesso un comunicato ufficiale con cui conferma piena fiducia al tecnico abruzzese, estendendola anche al suo staff e a tutta la rosa.

L’obiettivo resta chiaro: raggiungere la salvezza, senza ulteriori scossoni. Per preparare al meglio la trasferta contro l’Atalanta, è stata anche anticipata la partenza per Bergamo, dove la squadra svolgerà un ritiro. Una scelta che cerca di ricompattare il gruppo e di blindare l’ambiente in vista di un finale di campionato che si preannuncia infuocato. Resta però il dubbio: questa fiducia è un atto di coraggio o una mossa disperata?

Lecce-Como: il crollo mentale di Giampaolo

Il match contro il Como ha messo a nudo tutte le debolezze del Lecce: i giallorossi sono scesi in campo con mordente, ma incapaci di reagire di fronte al primo gol subito. La squadra di Fabregas, invece, ha colpito con lucidità e classe. Nico Paz ha acceso la gara con una giocata da fuoriclasse, servendo il primo gol a Diao, poi autore anche del definitivo 3-0. In mezzo, il colpo di testa vincente di Goldaniga ha certificato il tracollo.

In casa Lecce, nessuno ha brillato. Krstovic è stato isolato e poco servito, mentre Pierotti, Helgason e Morente hanno faticato a trovare spazi e idee. Difensivamente, le scelte di Giampaolo – con Veiga e Gallo titolari – non hanno pagato, e la squadra ha concesso troppo facilmente occasioni nitide. Il Como, ora in piena zona playoff, ha dato una lezione di compattezza e identità. Il Lecce, invece, sembra smarrito. Serve una scossa immediata, oppure la Serie B diventerà presto una certezza più che un incubo.

Il calendario da incubo dei salentini 

E dunque si prosegue con la stessa linea tecnica, fermo restando che a sole cinque giornate dalla fine sarebbe quasi inutile far insedire un nuovo mister: ora giampaolo deve rimboccarsi le maniche per cavare i punti necessari dal calendario: intanto alla prossima c'è l'atalanta di Gasperini, che dopo la vittoria a Milano non ha nessuna intenzione di fermarsi per blindare il terzo posto in classifica

Due sfide durissime aspettano i giallorossi, che tra Atalanta e Napoli dovranno ottenere almeno due pareggi, sperando che Empoli e Venezia continuino a fare passi falsi fino a fine campionato. Le uniche due partite abbordabili sono quelle contro il Torino (in casa) e contro il Verona al Bentegodi, dove il Lecce potrà tirare fuori almeno una vittoria, anche se a giudicare dagli ultimi trend, ormai ottenere tre punti è diventato quasi impossibile in casa salentina.

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Luca Liaci
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