Una notizia drammatica ha colpito il cuore dell’Italia e del mondo intero: la morte di Papa Francesco ha scosso profondamente anche il mondo dello sport, tanto che la Lega Serie A ha deciso di sospendere tutte le partite in programma nella giornata odierna, lunedì di Pasquetta, compresa Torino-Udinese, inizialmente prevista nel primo pomeriggio. Oltre al match del “Grande Torino”, sono state rinviate anche Parma-Juventus, Cagliari-Fiorentina e Genoa-Lazio.
La decisione ha coinvolto anche il campionato Primavera 1, con tutte le gare previste oggi posticipate a data da destinarsi. Un provvedimento straordinario, che testimonia la portata storica dell’evento e il rispetto dovuto alla figura del Santo Padre. Ma adesso, mentre il mondo si stringe nel lutto, una domanda inizia a farsi largo tra gli appassionati: quando verrà recuperata Torino-Udinese?
Al momento, nessuna data ufficiale è stata fissata per il recupero di Torino-Udinese. La Lega Serie A sta valutando diverse opzioni, ma l’ipotesi di un recupero già in questa settimana sembra essere esclusa. L’Udinese, infatti, sarà impegnata lunedì 29 aprile nel posticipo della giornata successiva, mentre il Torino anticiperà il proprio match contro il Venezia a venerdì 2 maggio.
Questo incrocio di impegni rende impossibile trovare uno spazio utile nei prossimi sette giorni. La prima finestra disponibile si apre nella settimana che va da lunedì 5 a domenica 11 maggio. In particolare, si ipotizza che la sfida possa essere collocata tra martedì 6 e mercoledì 7 maggio: una soluzione che permetterebbe a entrambe le squadre di avere qualche giorno di recupero dopo i rispettivi impegni del weekend precedente. Se non si troverà un accordo in tal senso, non resta che posticipare ulteriormente alla settimana seguente, sempre con un turno infrasettimanale.
Il rinvio delle gare odierne non è solo un evento simbolico e di grande impatto emotivo: rischia anche di avere conseguenze concrete sull’equilibrio del campionato. La corsa per un posto in Champions League è più serrata che mai, e il rinvio di match cruciali come Genoa-Lazio o Parma-Juventus potrebbe alterare ritmi, energie e strategie delle squadre coinvolte.
Anche le zone calde della classifica, tra salvezza e zona Europa, potrebbero subire scossoni. Non solo il calendario rischia di diventare sempre più compresso, ma alcune squadre si troveranno a disputare gare decisive in condizioni di minor riposo o con meno tempo per prepararsi. In un finale di stagione già denso di tensione, questa sospensione rappresenta una variabile imprevista, che potrebbe cambiare tutto.
Ad avere la peggio sono stati certamente i tifosi di Lazio, Parma, Juventus, Cagliari e Fiorentina, che hanno ancora in ballo degli obiettivi importanti all'interno del campionato di Serie A. Juventus e Lazio lottano, come abbiamo ribadito, per un posto in Europa, mentre Parma e Cagliari cercano la salvezza matematica attraverso dei match difficilissimi.
Il discorso, invece, è nettamente diverso per Torino e Udinese, che in questo momento occupano entrambe la parte centrale della classifica. Giunti alla 33esima giornata di campionato, ormai entrambe le formazioni sono incastrate in delle posizioni "neutrali", che danno molta tranquillità ma poche speranze di scalare ulteriormente: insomma, sia i granata che i friulani si trovano a 40 punti, ormai più che salve, ma allo stesso tempo senza particolari ambizioni.
L'Europa, infatti, (perfino la Conference League) è assai lontana, visto che il primo slot disponibile è occupato dalla Lazio e dista, pensate un po’, ben 16 punti: un divario che matematicamente non potrà essere colmato a cinque giornate dalla fine. Per questo entrambe le formazioni aspettano serenamente che la data ufficiale del match venga decisa, per giocarsi l'unico obiettivo possibile: l'undicesimo posto.