Molti si chiedono se il fermo amministrativo di un'auto possa esentare dal pagamento del bollo. La risposta, però, non è quella che ci si potrebbe aspettare. Sebbene il fermo impedisca al veicolo di circolare, il bollo auto resta comunque dovuto.
Questo perché, contrariamente a quanto si pensi, il bollo non è una tassa di circolazione, ma una tassa sul possesso del veicolo. Che l'auto sia in movimento o ferma in garage, l'importo va pagato, con alcune deroghe.
In questo articolo esploreremo perché il fermo auto non dà diritto all'esenzione del bollo, le eccezioni e cosa significa veramente questa tassa per i proprietari di veicoli.
Il fermo amministrativo è un provvedimento utilizzato da enti come Comuni, Inps, Regioni e lo Stato per bloccare un bene mobile del debitore, come un'automobile, registrato nei pubblici registri.
Questo strumento viene adottato per recuperare crediti non saldati, che possono riguardare tasse, tributi o multe per violazioni del codice della strada.
Il fermo amministrativo impedisce l'uso e la vendita del veicolo fino al pagamento del debito, garantendo il recupero dei crediti da parte degli enti competenti. Molti si chiedono anche se sia possibile la rottamazione di un'auto sotto fermo amministrativo.
Molti proprietari di veicoli sottoposti a fermo cercano di ottenere l'esenzione dal pagamento del bollo, sostenendo che, non potendo utilizzare il veicolo, non debbano pagare la tassa.
Tuttavia, è importante sapere che il bollo auto è una tassa sul possesso del veicolo, non sulla sua circolazione. Di conseguenza, anche se il veicolo è sottoposto a fermo, il pagamento del bollo resta obbligatorio.
Questa tematica ha creato confusione, in particolare a causa delle diverse modalità con cui le Regioni, che gestiscono la riscossione del bollo, applicano la legge. In alcuni casi, alcune Regioni hanno deciso di esentare i proprietari di veicoli sottoposti a fermo, creando disparità di trattamento tra i cittadini.
La mancanza di uniformità nelle decisioni regionali ha complicato ulteriormente la gestione del pagamento del bollo auto in caso di fermo.
Prima di approfondire la questione del bollo auto, è essenziale distinguere tra fermo amministrativo e fermo fiscale, poiché questi due provvedimenti hanno effetti diversi sul pagamento della tassa.
Sebbene vengano spesso confusi, è importante sapere che si tratta di misure distinte con conseguenze differenti.
Il fermo amministrativo è una sanzione imposta dalle forze di polizia o dalla pubblica sicurezza per gravi violazioni del codice della strada, come guidare senza patente o senza assicurazione.
In questo caso, il fermo amministrativo prevede l’esenzione dal pagamento del bollo auto, come stabilito da una legge del 1982.
Il fermo fiscale, invece, è una misura cautelare disposta dall’agente di riscossione per garantire il pagamento di un debito o una cartella esattoriale non saldata.
A differenza del fermo amministrativo, il fermo fiscale non dà diritto all'esenzione del pagamento del bollo auto, che resta comunque dovuto dal proprietario del veicolo.
Quando un veicolo è sottoposto a fermo, una delle domande più comuni riguarda l’obbligo di pagare il bollo auto. La risposta dipende dal tipo di fermo.
Se il fermo è amministrativo, imposto per violazioni del codice della strada, è possibile richiedere la sospensione del pagamento del bollo. Tuttavia, se il fermo è di natura fiscale, disposto dall'agente di riscossione, il bollo deve essere pagato.
Con una sentenza del 2017, la Corte Costituzionale ha confermato che la legge regionale può legittimamente imporre il pagamento del bollo anche in caso di fermo fiscale, poiché il bollo auto è una tassa sul possesso e non sulla circolazione del veicolo.
Quindi, anche se il veicolo non può essere utilizzato, il proprietario è obbligato a pagare il bollo auto.
Il fermo amministrativo di un'auto non esenta dal pagamento del bollo, poiché questa tassa riguarda il possesso del veicolo e non la sua circolazione. Anche se il veicolo è fermo, il bollo resta dovuto.
Tuttavia, esistono differenze tra fermo amministrativo e fermo fiscale: il primo può dare diritto a esenzione del bollo in specifici casi, mentre il secondo non lo consente.
Le Regioni gestiscono il bollo in modo diverso, creando disparità tra i cittadini. La Corte Costituzionale ha confermato che, in caso di fermo fiscale, il pagamento del bollo è comunque obbligatorio