23 Apr, 2025 - 15:32

Qual è l'età minima per diventare Papa? Chi è il cardinale più giovane che può succedere a Francesco

Qual è l'età minima per diventare Papa? Chi è il cardinale più giovane che può succedere a Francesco

Tra i cardinali dati come favoriti per il prossimo Conclave, il più giovane è Pierbattista Pizzaballa, il patriarca di Gerusalemme dei Latini appartenente all'ordine dei frati minori francescani: è nato a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo, giusto sessant'anni fa. Ha raggiunto il traguardo della cifra tonda proprio l'altroieri, il 21 aprile, giorno della morte di Papa Francesco. E chissà se questo non sia un segno del destino, del caso o piuttosto, trattandosi di uomini di fede, un segno della volontà di Dio.

Ma tant'è. Nel 1978, quando fu eletto al soglio di Pietro, Karol Wojtyla aveva 58 anni. E si dice che già allora, in Vaticano, qualche Eminentissimo, volgendo gli occhi al cielo e allargando le braccia, ebbe ad esclamare: "Signore, più che un Padre Santo ci hai fatto eleggere un Padre Eterno!"

E in effetti: Giovanni Paolo II si manteneva in forma. Oltre a una mente aveva un corpo da guerriero. E non a caso durò 27 anni.

Ma oggi che siamo alla vigilia del Conclave chiamato a scegliere il successore di Francesco, c'è un'età minima per diventare Papa? E chi è il cardinale più giovane in assoluto tra i 136 elettori che potrebbe uscire dalla Sistina nelle vesti di nuovo Pontefice?

L'età minima per diventare Papa

Storicamente, un'età minima per diventare Pontefice non esiste. Anzi: si sa che nel Medioevo è collocato tradizionalmente il Papa più giovane della storia: Benedetto IX, che sarebbe stato eletto nel 1042 all'età di 18 anni. 

A differenza dell'Italia, ad esempio, dove la Costituzione, all'articolo 84, prescrive che Presidente della Repubblica possa diventare un cittadino che abbia compiuto 50 anni, il Vaticano lascia fare allo Spirito Santo senza guardare alla carta d'identità. D'altronde, per chi ha da vivere un'eternità, cosa volete che rappresentino qualche decennio di differenza?

Chi è il papabile più giovane

E quindi: all'interno delle mura leonine, c'è una soglia massima, ma non una minima che indichi l'età con la quale si può essere eletti Papa. La soglia massima è 80 anni. Infatti gli Eminentissimi che hanno quell'età non sono cardinali elettori. La soglia minima, invece, in questa tornata, è 45.

Tanti anni, infatti, ha il cardinale più giovane che si appresta ad entrare in Sistina. Si tratta di Mykola Bychok, ucraino (guarda un po' la Provvidenza) di Ternopil dove è nato il 13 febbraio 1980 e nominato vescovo dell’Eparchia dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne per i cattolici di Kiev in Australia, Nuova Zelanda e Oceania. 

Insomma: per Putin e il suo Kirill sarebbe un vero colpo se in Sistina fosse lui ad entrarci come cardinale e ad uscirci come Papa.

Cosa ha detto il cardinale più giovane

Sta di fatto che Mykola Bychok, nominato cardinale nel concistoro del dicembre 2024 da Papa Francesco dopo appena 19 anni di sacerdozio, nei giorni scorsi, ha avuto modo di scrivere questo sui social:

virgolette
Chiedo le vostre preghiere per i Cardinali Elettori che si riuniranno in Conclave, affinché lo Spirito Santo illumini i nostri cuori e le nostre menti per scegliere un candidato degno come 267° Vescovo di Roma e Successore di San Pietro. Sono attualmente in viaggio in pellegrinaggio in Terra Santa. Partirò per Roma il prima possibile per prendere parte ai riti funebri di Papa Francesco e per restare nella Città Eterna per partecipare al Conclave che eleggerà il suo successore”

Certo che se fosse eletto lui Papa sarebbe davvero una rivoluzione per la linea politica del Vaticano, a cominciare proprio dal fronte di guerra che vede impegnato il suo Paese, l'Ucraina, che da tre anni resiste all'invasione russa:

virgolette
“Il 7 dicembre 2024, quando sono stato nominato Cardinale, ho chiesto al Santo Padre di pregare per l’Ucraina, di aiutare a liberare i bambini ucraini rapiti e di pregare per me nella mia nuova missione di Cardinale australiano-ucraino. Papa Francesco è stato un Papa di pace. In un mondo devastato dalla guerra ha invocato la pace e la giustizia. Sono grato per i frequenti appelli del defunto Santo Padre per una pace giusta in Ucraina e per gli sforzi della Santa Sede da lui supervisionati, noti e segreti, che in qualche modo hanno contribuito a portare sollievo ai prigionieri e ai sofferenti. Il Santo Padre è stato uno strenuo difensore della vita e della dignità di ogni persona. Ha lavorato per la guarigione delle divisioni tra Oriente e Occidente e per una maggiore comprensione delle altre fedi, basandosi su ciò che abbiamo in comune piuttosto che sulle nostre differenze

Il cardinale Mykola Bychok, poi, ha fatto un punto anche sulla lotta della Chiesa contro la pedofilia:

virgolette
Sulla scia dell’opera del suo illustre predecessore Benedetto XVI di beata memoria, Papa Francesco ha chiesto scusa alle vittime di abusi e ha istituito procedure più semplici per affrontare i responsabili. Ha iniziato a implementare una cultura di tutela per i più vulnerabili. Un’opera che deve continuare in futuro. Per questo chiedo a tutti i cattolici e alle persone di buona volontà di pregare per l’eterno riposo del defunto Santo Padre, rendendo grazie per la sua vita e per i doni che ha liberamente condiviso”

Chissà se non siano parole capaci di spalancargli le porte di San Pietro.

AUTORE
foto autore
Giovanni Santaniello
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE