Stava leggendo il suo discorso da seduto, Ignazio La Russa contestato dal centrosinistra.
Momenti di tensione in Senato durante le celebrazioni del 25 aprile, con il presidente Ignazio La Russa al centro di una vibrante contestazione da parte delle opposizioni, che lo hanno invitato ad alzarsi mentre stava pronunciando il suo discorso.
A innescare la protesta è stata la senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, protagonista anche di un acceso botta e risposta con il presidente del Senato. La Russa, inizialmente seduto mentre parlava, è stato invitato dalla Paita ad alzarsi in segno di rispetto, richiesta a cui poi si sono uniti anche da altri membri dell’opposizione.
La polemica si inserisce in un clima già teso alla vigilia dell'ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, alimentata anche dalle dichiarazioni del ministro Nello Musumeci, che ha invitato a celebrare la ricorrenza con "sobrietà", per rispetto verso la morte di Papa Francesco. Parole viste dal centrosinistra come un tentativo del centrodestra di sminuire una data storicamente divisiva, ma fondamentale.Una polemica che ritorna ogni anno a ridosso del 25 aprile ma che quest'anno si è caricata di ulteriori tensioni.
Vediamo cosa è accaduto oggi al Senato e perchè le opposizioni hanno deciso di alzarsi in piedi per contestare il presidente La Russa
L'acceso botta e risposta tra il presidente del Senato Ignazio La Russa e la senatrice Raffaella Paita ha caratterizzato le celebrazioni per 25 aprile a Palazzo Madama.
A innescare la tensione è stata proprio la capogruppo di Italia Viva, che si è alzata in piedi durante l’intervento di La Russa, rimasto seduto mentre leggeva il suo discorso. Paita ha invitato il presidente a fare altrettanto, chiedendogli di alzarsi in segno di rispetto per la ricorrenza. Subito dopo è stata seguita dal suo gruppo e successivamente dal PD e dal resto dell'opposizione.
Alla fine, per evitare ulteriori polemiche, La Russa ha scelto di concludere in piedi il proprio intervento, pur ribadendo la propria contrarietà a una contestazione che ha definito “fuori luogo”.
Al momento della contestazione, Ignazio La Russa stava leggendo il suo discorso seduto, esprimendo l’auspicio che il 25 aprile “diventi sempre più una data condivisa da tutti”.
A quel punto, notando che i senatori dell’opposizione si erano alzati in piedi, ha interrotto il suo intervento per rivolgersi direttamente ai banchi della minoranza.
ha osservato il presidente del Senato, dopo aver notato i senatori che si alzavano.
ha continuato alzandosi a sua volta.
Il presidente ha, quindi, continuato il suo intervento senza più sedersi e lo stesso hanno fatto i senatori presenti in Aula.
Terminati gli interventi, è stata poi la volta del presidente La Russa di chiedere – non senza una nota polemica - a tutti i senatori di alzarsi in piedi per osservare un minuto di silenzio per celebrare il 25 aprile e ricordare i caduti di tutte le guerra, passate e presenti.
Chiaro il riferimento di La Russa alla polemica sollevata da Iv e PD, perché stava pronunciando il suo discorso seduto.
Ecco i 3 punti essenziali dello scontro in Senato tra Ignazio La Russa e Raffaella Paita durante le celebrazioni del 25 aprile: