In questo senso, questo ragazzo, intende usare il dono che Dio gli ha fatto, per un fine più grande. I suoi sforzi sono per mostrare che i disabili sono uguali agli altri, che hanno i propri doni e abilità da mostrare al mondo. I definitiva, convincere il mondo che sono utili, proprio il contrario che quotidianamente il mondo insegna.Un talento precoce.Emmanuel è nato il 21 Dicembre del 1996 nella città statunitense di Grafton. Coominciò subito a sorprendere tutti: a due anni già cominciava a leggere e a tre era capace di leggere parole in francese.A soli sei anni lesse il discorso di benvenuto dell’Associazione Nazionale Sindrome di Down, e lo fece in tre lingue per una platea di più di seicento persone. A questa età cominciò ad apprendere a suonare il violino, uno dei suoi maggiori interessi.La vita di Emmanuel prosegue a questa velocità vertiginosa. A otto anni andava in bicicletta e vinceva medaglie alle paralimpiadi degli USA, gareggiando anche nel golf e nel nuoto in cui vinse medaglie nei 200 e 400 metri in stile libero.Il violino, la sua arma, il suo scudo.Un anno dopo faceva il chierichetto in parrocchia e l’anno successivo riceveva il sacramento della Cresima. Nel 2010 corona un altro suo sogno, suonando alla Giornata Mondiale per la Sindrome di Down in Turchia, insieme a un’orchestra sinfonica. A 12 anni suona il violino inun recital inIrlanda in occasione del Decimo Congresso Mondiale della Sindrome di Down.
Il suo obbiettivo: aiutare altri bambini.Emmanuel è stato educato da genitori che non hanno mai dubitato delle sue capacità. Con sforzo e perseveranza questo ragazzo ha potuto superare la sua disabilità.Nelle sue presentazioni parla della sua vita di adolescente con Sindrome di Down, che ha interesi, che ama gli sport, la musica, che nuota, che va in bicicletta.I suoi obbiettivi si riassumono in quattro punti:io non ci credo, è tutta una presa in giro... troppo facile crescere bene se si hanno i soldi mentre mamma a 26 anni non mi fa ancora fare niente. in una famiglia povera e ignorante col cavolo che sviluppi interessi beato questo ragazzo,avrà avuto una famiglia che gli stava sempre dietro,e magari ora ha pure un bel lavoro. ps. sono autistico
Secondo me non va mai fatto di tutta l'erba un fascio. Cerchiamo di prendere l'articolo come qualcosa che incoraggia a non avere così paura della sindrome di down, non come un giudizio negativo sull'aborto tout court. Io l'ho letto così.
Eppure le femministe-filosofia, sai quanti ne vorebbero far fuori. eh gia.
Cosa c'entra il talento di un bambino down con l'aborto... perchè se era un bimbo down senza nessun talento aveva meno diritto di nascere? E se avesse abortito la mamma di Hitler? L'aborto è una situazione che riguarda una donna e un ovulo fecondato, non un bambino mai nato. riguarda storie di stupri, o gravi malformazioni, facile per voi dire di portare a termine una gravidanza e poi veder morire poco dopo il figlio. Questo secondo me è un omicidio, in nome del solito dio...
..Condivido ampiamente, sono contraria all' aborto questi ragazzi non hanno chiesto di venire al mondo con questa sindrome..comunque Emmanuel ha dimostrato e ancora sta affiancando i suoi amici..un essere umano che ha avuto da Dio questo privilegio...Una stretta di mano a te Emmanuel, evviva la vita, un abbraccio ai tuoi genitori che non ti hanno abortito..vai aavanti ragazzo il tuo nome lo dice...DIO È CON TE.
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