04 May, 2025 - 10:05

Genitori di Giulia Tramontano: chi sono il padre e la madre e che lavoro fanno?

Genitori di Giulia Tramontano: chi sono il padre e la madre e che lavoro fanno?

Nel dolore immenso che ha travolto l’Italia con il caso Tramontano, i riflettori si sono inevitabilmente posati anche sulla famiglia della giovane Giulia, in particolare sui suoi genitori. Una madre e un padre finiti - tragicamente - sotto l'occhio dei media. 

Ma chi sono davvero il padre e la madre della 29enne uccisa a Senago? Cosa fanno nella vita, da dove vengono, e come hanno reagito a un dramma così grande? Ecco tutto ciò che sappiamo - e anche ciò che hanno scelto di non far sapere.

Chi è la famiglia Tramontano: radici e discrezione

I genitori di Giulia Tramontano si sono sempre mostrati molto riservati. Originari di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, una zona dove il senso della famiglia è sacro, hanno cresciuto le loro figlie - Giulia e Chiara - con affetto, valori solidi e grande discrezione.

La madre, Loredana Femiano, e il padre, Franco Tramontano, hanno evitato a lungo i riflettori, concedendosi solo quando è stato necessario parlare pubblicamente per difendere la memoria della figlia e chiedere giustizia.

In quelle poche, rare occasioni, il loro dolore è apparso dignitoso ma lancinante. Durante il processo, mamma Loredana si è seduta in aula stringendo la foto di Giulia tra le mani, come una presenza da tenere viva a ogni costo.

È intervenuta anche al Parlamento europeo in un evento contro la violenza sulle donne, parlando con voce tremante ma risoluta: "Giulia era nostra figlia, ma oggi appartiene a tutte le donne che non devono fare la sua fine".

Il padre Franco, invece, ha sempre mantenuto un profilo più basso. Ha affidato alla stampa solo poche dichiarazioni, sempre misurate, mai sopra le righe. È l’immagine di un padre devastato ma fermo nel suo ruolo, silenzioso custode di una tragedia.

Che lavoro fanno i genitori di Giulia e Chiara?

Sulle professioni dei genitori di Giulia Tramontano si sa pochissimo, e non è un caso. La famiglia ha scelto fin dall’inizio di tutelare la propria privacy, concentrandosi sulla giustizia e sul ricordo della figlia senza trasformare il dolore in spettacolo. Tuttavia, alcuni dettagli sono emersi attraverso interviste rilasciate da Chiara, la sorella di Giulia, e dalle poche informazioni trapelate dai media locali.

Secondo quanto riportato da "Fanpage.it" e "La Repubblica", Loredana Femiano è una donna molto attiva, presente nella comunità e da sempre impegnata nel ruolo di madre e punto di riferimento familiare. La sua presenza accanto alle figlie è stata costante, anche nei momenti più difficili.

Il padre Franco, invece, sarebbe un lavoratore del settore privato. Sebbene non siano stati diffusi dettagli precisi sulla sua occupazione, si parla di una figura solida, pratica, un uomo abituato a lavorare con le mani e con la testa, cresciuto nei valori del sacrificio e della concretezza. Entrambi i genitori sono molto stimati nella loro comunità di origine, dove ancora oggi ricevono il sostegno di tanti concittadini.

Il dolore di una famiglia e l’eredità di Giulia

La tragedia di Giulia ha colpito il cuore di un’intera nazione, ma per mamma Loredana e papà Franco è stato un terremoto intimo, devastante, irreversibile. Quando la giovane è stata dichiarata scomparsa, sono stati tra i primi a sospettare che qualcosa non andasse. E quando la verità è venuta a galla, hanno deciso di trasformare il loro dolore in impegno.

Non si sono mai lasciati sopraffare dalla rabbia pubblica, scegliendo invece una comunicazione rispettosa, dignitosa, ma non per questo meno decisa. "Voglio che si parli di Giulia non solo come una vittima, ma come una donna che aveva sogni, progetti e tanta vita davanti", ha detto la madre durante una commemorazione pubblica.

A sostenerli, da allora, è stata soprattutto Chiara, la sorella minore, che ha fatto da portavoce della famiglia, raccontando al mondo chi era davvero Giulia e quanto fosse importante per loro. Un legame profondo, quello tra le due sorelle, che i genitori hanno sempre incoraggiato e custodito. Non a caso, la famiglia ha poi deciso di battersi pubblicamente per ottenere pene più severe nei confronti dei femminicidi e di sostenere attivamente le associazioni che tutelano le donne.

Il nome di Giulia è oggi legato a molte iniziative culturali e sociali, anche grazie all’impegno silenzioso ma costante dei suoi genitori, che hanno trasformato l’assenza in presenza, e la tragedia in testimonianza.

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Ilenia Scollo
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