Alle 3:30 di notte, tra domenica 4 e lunedì 5 maggio 2025, un fragoroso tuono ha squarciato il silenzio di una Piazza San Pietro deserta. Un attimo prima una tempesta di fulmini aveva illuminato a giorno il cielo dietro la Basilica Vaticana.
Il suggestivo fenomeno è stato immortalato dalle telecamere di Vatican Media - il sito ufficiale del Dicastero della Comunicazione della Sede Apostolica – che in questi giorni sono puntate 24 ore su 24 su Piazza San Pietro.
L’ultimo giorno di lutto per la morte di Papa Francesco si era appena concluso e, di lì a poco l’alba avrebbe aperto la settimana del Conclave destinato a eleggere il successore di Jorge Mario Bergoglio, l’amatissimo pontefice argentino ‘venuto dalla fine del mondo’.
Per gli scettici si è trattato di un semplice fenomeno meteorologico. Per chi crede, tuttavia, la potenza e l’intensità dell’evento non possono che essere una manifestazione divina.
Una luce intensa e un boato assordante che per chi crede nell’imponderabile sono un messaggio divino. Ecco cosa è accaduto a San Pietro nell’ultima notte di lutto per la morte di Papa Francesco.
Un violentissimo temporale si è abbattuto su Roma e sulla Città del Vaticano la notte tra il 4 e il 5 maggio scorsi. I nove giorni di lutto per la morte di Papa Francesco si erano appena conclusi con l’ultima messa in suffragio del Pontefice, celebrata a San Pietro dal cardinale Dominique Mamberti.
Da due settimane gli occhi del mondo intero sono fissi sulla Capitale e sulla piazza del Bernini. Non solo quelli del mondo, ma anche quelli delle telecamere di Vatican Media, che hanno documentato uno dei momenti più suggestivi degli ultimi giorni.
Il video, che è stato riproposto sul suo profilo X dal corrispondente al Vaticano dell’emittente americana EWT News, Colm Flynn, cattura il momento in cui un fulmine illumina quasi a giorno il cielo dietro la Basilica di San Pietro e restituisce l’assordante e fragoroso boato del tuono successivo.
Un attimo prima, il silenzio della notte era interrotto solo dal rumore della pioggia battente. L'attimo dopo, i fulmini e il fragore del tuono avvolgono la Basilica simbolo della cristianità nel mondo e alla cui ombra, domani, i 133 cardinali elettori dovranno scegliere il successore di Papa Bergoglio.
Ecco il video con il momento appena descritto.
As the final day of mourning of Pope Francis came to an end, and we are on the verge of a conclave to elect a new Pope, a huge lightning storm lit up the skies above the Vatican in Rome last night. This was around 3:30am local time and just listen to that crash of thunder at the… pic.twitter.com/GfsAIQsH4w
— Colm Flynn (@colmflynnire) May 5, 2025
I temporali succedono, direbbero gli scettici e, quanto accaduto l’altra notte in Piazza San Pietro andrebbe ascritto a un normale e comunissimo fenomeno naturale. La pioggia, il fulmine che precede (in realtà no, ma questa è un’altra storia) il tuono, sono manifestazioni naturali vecchie come il mondo.
Ciò non toglie nulla alla forza suggestiva delle immagini impresse nel video. Chi ha fede nell’imponderabile potrebbe leggervi un segno divino.
Un presagio forse? Un messaggio ai cardinali che hanno il compito e l’onore di interpretare i segnali dello Spirito Santo e designare il prossimo successore di Pietro, la nuova guida spirituale del cattolicesimo.
Papa Francesco con la sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto nel cuore di milioni di fedeli che vorrebbero farlo santo subito e che non faticano a credere che fatti come quelli della scorsa notte siano dei segnali.
L’eterno dilemma tra fede e razionalità, tra ponderabile e imponderabile.