La scelta del nome papale è sempre un momento importante per l'inizio del nuovo pontificato, perché dal nome scelto si riesce a comprendere già l’orientamento spirituale, pastorale e simbolico che verrà seguito.
Il nome "Leone", adottato da diversi pontefici nella storia della Chiesa e dal Pontefice neo-eletto, richiama una figura forte, autorevole, spesso associata alla difesa della fede e alla fermezza.
Scegliendo questo nome, quale messaggio vuole dare alla Chiesa mondiale il nuovo Papa Leone XIV? Scopriamolo.
Il mondo ha un nuovo Pontefice. Ieri il Cardinale Robert Prevost è stato eletto Papa e ha scelto di essere conosciuto come Papa Leone XIV. A 69 anni, diventa il primo pontefice americano nella storia e si impegna a guidare la comunità cattolica mondiale formata da circa 1,4 miliardi di fedeli.
La decisione di un nuovo Papa di adottare un nome diverso da quello di battesimo è una tradizione consolidata, anche se non è sempre stato così.
Per oltre 500 anni, i pontefici hanno utilizzato il proprio nome di battesimo. Successivamente, si è diffusa la pratica di scegliere nomi simbolici, a volte per semplificare nomi di battesimo lunghi o complessi, altre volte per onorare figure papali del passato, ispiratrici dei nuovi pontefici.
Papa Francesco, ad esempio, ha spiegato che il suo nome è un omaggio a San Francesco d'Assisi, una scelta ispirata anche dal suo amico, il cardinale brasiliano Claudio Hummes.
Papa Leone XIV non ha ancora specificato pubblicamente le ragioni precise dietro la sua scelta. Tuttavia, il nome "Leone" ha un peso storico e simbolico nella Chiesa Cattolica, essendo stato portato da numerosi papi nel corso dei secoli.
Uno dei più celebri è Papa Leone I, noto anche come San Leone Magno, che fu pontefice tra il 440 e il 461 d.C. Fu il 45° Papa della storia e divenne famoso per il suo instancabile impegno per la pace.
Una leggenda particolarmente nota narra che, durante il suo incontro con Attila, re degli Unni, nel 452 d.C., l'apparizione miracolosa dei santi Pietro e Paolo spinse il condottiero barbaro a desistere dall'invasione dell'Italia. Questa scena fu poi immortalata dal grande pittore Raffaello in un celebre affresco.
L'ultimo Papa a scegliere il nome Leone, prima di Prevost, fu Papa Leone XIII. Italiano, al secolo Vincenzo Gioacchino Pecci, fu eletto nel 1878 e guidò la Chiesa Cattolica fino alla sua morte, nel 1903, come 256° successore di San Pietro.
È ricordato come un Papa profondamente dedito alle politiche sociali e alla giustizia. La sua enciclica più famosa, la "Rerum Novarum" (espressione latina che significa "Delle cose nuove"), affrontò temi fondamentali per l'epoca, come i diritti dei lavoratori e la giustizia sociale, e per questo riuscì a lasciare un'impronta duratura.
La scelta di Papa Leone XIV potrebbe quindi richiamare l'eredità di pace di Leone I, la sensibilità sociale di Leone XIII, o forse una combinazione di questi aspetti, unita a motivazioni più personali che probabilmente verranno rivelate in seguito.
"Leone" è uno dei nomi papali più popolari, sebbene il nome più comunemente usato nella storia sia "Giovanni", scelto per la prima volta nel 523 da San Giovanni I, Papa e martire.
L'ultimo a portarlo fu l'italiano Angelo Giuseppe Roncalli, eletto Papa Giovanni XXIII nel 1958 e proclamato santo da Papa Francesco nel 2014.
Mentre il mondo attende di conoscere più a fondo il nuovo Pontefice e le ragioni dietro la sua scelta, la Chiesa globale si appresta a iniziare un nuovo capitolo sotto la guida di Papa Leone XIV.
Nato a Chicago, Papa Leone XIV è considerato un riformatore e un bergogliano (ricordiamo che fu Papa Bergoglio a nominarlo Cardinale nel 2022).
Laureato in matematica e filosofia, Papa Prevost ha un animo missionario. Questa è stata la sua vocazione per tutti gli anni passati in Perù, nazione di cui possiede anche la cittadinanza.
Lì è ricordato con affetto per il suo impegno a fianco delle comunità emarginate e per la sua capacità di costruire ponti all'interno della Chiesa locale, prima di essere nominato arcivescovo.
La notizia della sua elezione ha suscitato grande gioia, in particolare tra i fedeli americani, sia del Nord che del Sud.
Dal carattere timido e un po' schivo, ma profondamente umile e alla mano, Papa Leone è pronto per guidare la Chiesa. E si tratterà di un lungo pontificato, visto la sua giovane età (ha 69 anni).
Auguriamo al nuovo Pontefice un buon lavoro!