Chiara Pennuti aveva 27 anni, un sorriso contagioso e ancora una lunga lista di cose da fare. Domenica 11 maggio 2025 è morta a causa di un sarcoma sinoviale, un tumore raro che colpisce i tessuti molli. Della sua malattia aveva parlato in un podcast intitolato "Una zebra in corsia", ideato "per rompere gli stereotipi sul cancro".
A dare la notizia il papà Giancarlo, tramite un post pubblicato sui social: "Lasci un vuoto immenso, ma ci ritroveremo 'senza macigni sul cuore'".
Chiara era nata a Forlì e, nonostante fosse giovanissima, aveva già conseguito una laurea in ingegneria spaziale e lavorava in Germania. Era stata anche presidente di EuroAvia, la rete europea di studenti dell'aerospazio.
La diagnosi è arrivata, come un macigno, nel 2020. Ma lei non si è mai arresa alla malattia: aveva iniziato a collaborare con l'associazione Luca Coscioni per i diritti civili e con Minerva, che si occupa di divulgazione scientifica.
Nel 2024 aveva lanciato l'idea di un podcast che potesse "lasciare un segno", sradicando gli stereotipi sui tumori e sui malati oncologici.
"Una zebra in corsia", progetto in otto puntate, è nato anche grazie a una raccolta fondi lanciata su GoFundMe, con cui Chiara aveva raccolto oltre 15mila euro. Aveva devoluto parte delle donazioni all'IRST, Istituto Romagnolo per lo studio dei tumori "Dino Amadori", che la seguiva nel suo difficile percorso.
La prima puntata del podcast è stata pubblicata il 5 febbraio 2025 e la 27enne stava lavorando alla seconda stagione. In un'intervista a La Repubblica dello scorso novembre, Chiara aveva parlato delle parole da non rivolgere mai a un malato oncologico.
aveva raccontato.
Giancarlo Pennuti ha comunicato la scomparsa della figlia tramite un post pubblicato sui social, dedicandole parole cariche di amore e ammirazione.
scrive il padre.
La 27enne è volata via mentre si trovava a casa, circondata dalla sua famiglia. Oltre a papà Giancarlo, lascia mamma Maria Letizia e la sorella Beatrice.
Chiara ha combattuto la malattia senza perdere il sorriso, pensando anche agli altri e dando un significato alla sofferenza. Nelle ultime ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio condivisi sui social per la sua prematura scomparsa.
"Non ci si può rassegnare e tu Chiara hai insegnato a tutti come poter vivere la malattia, studiando perché questo eri tu: mai superficiale eppure leggera, profonda e sorridente allo stesso tempo, vera e unica" scrive Simonetta.
"Ho conosciuto Chiara anni fa durante la raccolta firme per la campagna referendaria 'Liberi fino alla fine'. Una ragazza straordinaria" è il commento di Enrico.
Come annunciato dalla famiglia, l'ultimo saluto a Chiara è previsto per domani, mercoledì 14 maggio 2025 alle ore 15:30, presso la camera mortuaria di Forlì.