La Serie C può rappresentare un traguardo, ma anche un dramma sportivo per le formazioni abituate a calcare palcoscenici diversi. Un caso che riguarda da vicino la Sampdoria, che ieri 13 maggio 2025 ha incassato la sua prima retrocessione in terza serie. Si tratta del punto più basso della storia del club, che vanta quasi 70 presenze in Serie A e anche di recente si era affacciato per la prima volta alla B.
La situazione vissuta dalla Sampdoria però non è un inedito, dato che nel corso degli anni tanti club abituati a giocare nella massima serie sono ripartiti dalle serie minori. Ma quali sono queste formazioni? Andiamo a scoprire il quadro della situazione, considerando le squadre con il maggior numero di partecipazioni assolute in Serie A.
La strada della Sampdoria è stata percorsa anche dalla Fiorentina, che vanta 87 partecipazioni in Serie A ma che nel 2002 venne rifondata dopo alcune inadempienze finanziarie. I viola quindi ripartirono direttamente dalla Serie C2, dove ottennero un primo posto nel Girone B e la conseguente promozione in C1.
La Fiorentina però venne ammessa d'ufficio al campionato di B, in sostituzione del Cosenza che fallì. Una situazione simile a quella vissuta dal Napoli, che alle proprie spalle vanta 79 presenze in Serie A. Il club azzurro nel 2004 fallì e fu costretto a ripartire dalla terza serie, dove visse due stagioni consecutive.
Il Napoli fu promosso in Serie B soltanto a metà 2006, ritrovando la Serie A nella stagione seguente. 78 presenze in Serie A e 3 in Serie C per il Bologna, che tra il 1982 e il 1983 subì due retrocessioni consecutive. I felsinei nell'annata 1983-1984 ripartirono dalla C, raccogliendo subito la promozione.
Il Bologna ritornò nel terzo livello del calcio professionistico anche nella prima metà degli anni Novanta, visto che nel '93 fallì: due anni in C, una stagione trascorsa in cadetteria e poi il ritorno definitivo in Serie A nel 1996. Una sola presenza invece per l'Atalanta, che nella prossima stagione giocherà il suo 65esimo campionato di Serie A.
La Dea nella stagione 1980-1981 si classificò al quindicesimo posto nel campionato di Serie B, ripartendo quindi dalla C1. Un solo anno di purgatorio e poi il ritorno in cadetteria, raggiunta grazie al primato conquistato nel Girone A della terza serie.
Due partecipazioni invece per il Genoa, che ha debuttato in terza serie nella stagione 1970-1971. Il club nell'annata 2004-2005 vinse il campionato di Serie B, ma alla fine fu declassato all'ultimo posto per illecito sportivo. Una situazione che costrinse il Grifone a ripartire dalla C, lasciata al termine dell'annata 2005-2006 grazie ad una nuova promozione in cadetteria.
Molte più presenze per l'Udinese, che vanta 52 presenze in Serie A e da oltre trent'anni milita in pianta stabile nel principale campionato di calcio italiano. Nel passato dei friulani però c'è anche una bella fetta di Serie C, visto che i bianconeri hanno giocato in ventiquattro occasioni un campionato di terza serie.
Numeri che risalgono a quasi cinquant'anni fa, visto che l'Udinese ha lasciato la Serie C in maniera definitiva nel 1978. Diversi gettoni anche per il Cagliari, che insegue il 45esimo campionato di Serie A della propria storia ma che si è confrontato anche con la Serie C in undici occasioni.
L'ultima presenza rossoblu in terza serie, infatti, risale alla stagione 1988-1989. Sei partecipazioni invece per l'Hellas Verona, a un passo dalla conquista del suo 35esimo campionato di Serie A. Gli scaligeri mancano dalla stagione 2010-2011, segnata dal ritorno in Serie B.