17 May, 2025 - 13:45

"Le Ali della Libertà" si basa su una storia vera? Origini e curiosità sul film cult

"Le Ali della Libertà" si basa su una storia vera? Origini e curiosità sul film cult

Le Ali della Libertà, stasera su Rete 4, è un film che riesce a lasciare un segno profondo in chiunque lo guardi.

La storia di Andy Dufresne, ingiustamente condannato all’ergastolo e protagonista di una storia di amicizia e speranza, ha commosso milioni di spettatori. 

Questo capolavoro si basa su una storia vera? In realtà, dietro al film diretto da Frank Darabont e interpretato magistralmente da Tim Robbins e Morgan Freeman, si cela un'origine letteraria e non storica. 

Scopriamo i dettagli.

Le Ali della Libertà è tratto da una storia vera?

Prima di continuare nella lettura, guarda il trailer ufficiale, grazie a Home Cinema Trailer:

No, il film non è tratto da una storia vera ma da un racconto del maestro della narrativa Stephen King.

Il titolo originale dell'opera di King è "Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank"; un chiaro riferimento a uno dei poster che Andy Dufresne appende nella sua cella, un dettaglio iconico del film.

Ad adattare questo racconto per il grande schermo è stato Frank Darabont, che ha diretto la pellicola con vera maestria, rendendolo un capolavoro.

Fortunatamente, personaggi come Norton non sono realmente esistiti e gli eventi narrati ne "Le ali della libertà" sono frutto della finzione, anche se la potenza della narrazione di King e Darabont è tale da far credere a molti che si tratti di una storia vera.

Quanto il film è aderente al racconto di Stephen King

L'adattamento cinematografico ha modificato e ampliato la storia originale di King. Un esempio su tutti è la scena dell'impiccagione di Brooks dopo la sua uscita di prigione, un momento potente che non era così centrale nel racconto.

Anche i "cattivi" della storia, come il direttore Norton, appaiono più cupi e malvagi nel film rispetto al romanzo e non solo. Nel film ricevono una punizione "meritata" che nel romanzo non c'è. Questo cambiamento regala una certa soddisfazione e un senso di giustizia agli spettatori.

Una delle modifiche più celebri e apprezzate rispetto al materiale originale è stata la scelta di Morgan Freeman per interpretare Red. Nel racconto di King, Red era immaginato come un uomo irlandese con i capelli rossi, ma l'interpretazione carismatica e profonda di Freeman ha reso indimenticabile questo personaggio.

Anche il finale del film si discosta da quello del racconto: mentre il libro si conclude con Red che si mette in viaggio nella speranza di incontrare Andy, il film ci regala l'emozionante scena del loro ricongiungimento sulla spiaggia. Questa è una delle modifiche più amate dal pubblico.

Dove si sono svolte le riprese?

Le riprese del film si sono svolte in un'autentica prigione dell'Ohio, l'Ohio State Reformatory, e questo ha contribuito a rendere il film ancora più realistico.

Questo storico penitenziario, costruito tra il 1886 e il 1910, è rimasto operativo fino al 1990. Successivamente, è stato utilizzato più volte come set per altri film, come "Tango & Cash" e "Air Force One".

Un altro dettaglio che potrebbe aver alimentato la convinzione che "Le ali della libertà" sia una storia vera riguarda le somiglianze con la vicenda di un detenuto realmente evaso, incarcerato proprio nel penitenziario dove è stato girato il film. 

Cosa ne pensa Stephen King dell'adattamento cinematografico?

È noto che King sia un critico molto severo delle trasposizioni delle sue opere, come dimostra, per esempio, la sua palese avversione per "Shining" di Stanley Kubrick, considerato invece da molti un capolavoro dell'horror.

Fortunatamente, per "Le ali della libertà" King non ha avuto altro che elogi. Il maestro dichiarò che Frank Darabont non solo aveva tratto uno dei migliori film mai realizzati da una sua opera, ma che realizzato un film che sarebbe diventato certamente un cult. Ed è ciò che è avvenuto.

Le Ali della Libertà ha ricordato al pubblico che la scrittura di King non è solo horror e soprannaturale, ma può anche essere incredibilmente concreta, umana e profondamente toccante.

Se hai voglia di emozionarti, non puoi perdere questo film capolavoro in onda questa sera su Rete 4.

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Immacolata Duni
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