22 May, 2025 - 11:57

Napoli, Lobotka e Buongiorno ci saranno per la partita contro il Cagliari? Convocazione sicura, ma...

Napoli, Lobotka e Buongiorno ci saranno per la partita contro il Cagliari? Convocazione sicura, ma...

La vigilia di Napoli-Cagliari è carica di tensione e speranza. Venerdì sera, allo Stadio Diego Armando Maradona, si deciderà il destino della Serie A 2024/25: con un solo punto di vantaggio sull’Inter, gli azzurri sono padroni del proprio destino e, battendo i sardi, conquisterebbero il quarto scudetto della loro storia. In questo scenario, però, Antonio Conte dovrà fare i conti con l’emergenza infortuni, in particolare quelli che riguardano Stanislav Lobotka e Alessandro Buongiorno, due pedine fondamentali dello scacchiere partenopeo.

Le condizioni di Lobotka e Buongiorno: recupero quasi impossibile

Le ultime notizie che arrivano da Castel Volturno non sono incoraggianti: sia Lobotka che Buongiorno non hanno ancora recuperato dai rispettivi infortuni e, salvo clamorose sorprese dell’ultimo minuto, non saranno della partita dal primo minuto contro il Cagliari. Entrambi sono fermi da settimane: il centrocampista slovacco ha saltato la trasferta di Parma e il suo forfait si è fatto sentire nella gestione della manovra, mentre il difensore ex Torino è out dalla 35^ giornata, proprio nel momento più delicato della stagione.

Nonostante la loro importanza nello scacchiere tattico di Conte, lo staff medico azzurro non è riuscito a garantirne il pieno recupero. La parola d’ordine in casa Napoli, in queste ore, è “gestione”: delle energie fisiche e mentali, ma anche delle risorse a disposizione, per arrivare all’ultima sfida nelle migliori condizioni possibili.

Convocazione simbolica: saranno in panchina per fare gruppo

C’è però una certezza: Lobotka e Buongiorno saranno comunque convocati per la sfida scudetto. La loro presenza, però, sarà più simbolica che tecnica: al massimo potranno accomodarsi in panchina, pronti a dare un contributo morale e di gruppo, più che effettivo in campo. La scelta di portarli comunque allo stadio è dettata dalla volontà di fare gruppo, di coinvolgere tutti in una notte che potrebbe essere storica per la città e per la società.

Alessandro Buongiorno, intervistato da Radio CRC, ha confermato la sua voglia di esserci, almeno per sostenere i compagni: “Sto meglio, sto provando a recuperare e vedremo come andrà. Il mio bilancio personale di quest’anno è positivo”. Parole che testimoniano la determinazione del difensore, ma anche la consapevolezza che il suo apporto, se ci sarà, sarà limitato.

Le alternative di Conte e le probabili formazioni

Con Lobotka e Buongiorno fuori dai giochi, Antonio Conte dovrà affidarsi alle alternative già rodate nelle ultime settimane. In difesa, Olivera è in netto vantaggio per affiancare Rrahmani al centro, mentre a centrocampo saranno Anguissa, Gilmour e McTominay a doversi occupare della costruzione e del filtro davanti alla difesa. In attacco, il vero dubbio riguarda la scelta tra Raspadori e Neres per affiancare Lukaku, con il brasiliano che potrebbe essere la sorpresa tra i titolari.

Ecco come potrebbe scendere in campo il Napoli:

Modulo: 4-4-2 o 4-3-3 (in caso di scelta di Neres dal primo minuto)

Difesa: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola

Centrocampo: Politano, Anguissa, Gilmour, McTominay

Attacco: Raspadori/Neres, Lukaku

Il peso della panchina e la forza del gruppo

La presenza in panchina di Lobotka e Buongiorno, anche solo per incitare i compagni, sarà un segnale forte per tutto il gruppo. In partite di questa importanza, l’aspetto emotivo e la compattezza dello spogliatoio possono fare la differenza. Antonio Conte, che seguirà la partita dalla tribuna a causa della squalifica, ha lavorato molto su questi aspetti nelle ultime ore, portando la squadra in ritiro già da giovedì sera per isolarsi e prepararsi mentalmente all’evento.

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