Oggi, nel corso della discussione in Senato che ha portato all'approvazione definitiva della nuova legge sulla sicurezza, non ha utilizzato certo mezze misure: il senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino ha sostenuto che le donne che fanno figli per poter rubare non sono degne di farli. E che questi ultimi sono più al sicuro dietro le sbarre che nelle loro famiglie.
Ora: detto che viene subito in mente il film (del 1963!) con Sophia Loren e Marcello Mastroianni "Ieri, oggi e domani" con lei sempre incinta in modo da evitare il carcere,
l'esponente del partito di Giorgia Meloni l'ha proprio rivendicato che "un bambino sta più sicuro in carcere anziché a casa con genitori che li concepiscono per andare a delinquere".
Come dire: il senatore Gianni Berrino è un uomo tutto di un pezzo, come si diceva una volta. Di sicuro, uno con le idee chiare.
Gianni Berrino è ligure: è nato a Sanremo nel 1964. In politica fin dal 1995 sempre militando a destra, ha tentato (senza successo) di diventare sindaco della sua città nel 2014. Ma già dall'anno successivo la sua carriera politica ha messo le ali, diventando consigliere regionale con la prima amministrazione di Giovanni Toti. Riconfermato nel 2020 sempre in quota Fratelli d'Italia, fu nominato anche assessore al turismo al lavoro e al turismo, fino alla caduta dell'ex leader del centrodestra ligure.
Nel 2022, in ogni caso, è arrivata la sua consacrazione elettorale battendo con uno scarto di 50 mila voti una big del centrosinistra (Sandra Zampa) nel collegio uninominale di Imperia e Savona.
Per questo, a inizio di quest'anno, Giorgia e Arianna Meloni gli hanno dato anche un ulteriore incarico in seno al partito, nominandolo vicecoordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Liguria.
Oggi, quindi, in occasione dell'approvazione definitiva del nuovo pacchetto sicurezza in Senato, non è arrivato altro che il suo giorno di gloria: le sue parole hanno scatenato un putiferio e lui è diventato il senatore più cliccato del web.
Ma cosa ha detto il senatore Berrino da suscitare l'indignazione dell'opposizione?
Poi il botto:
Sta di fatto che a queste parole il centrosinistra si è rivoltato. Ma, nella scorsa legislatura, in realtà, ha tentato di fare anche qualcosa in più: un deputato del Pd, Paolo Siani, il fratello di Giancarlo, il giornalista ammazzato dalla camorra negli anni Ottanta, si è battuto a lungo affinché ai bambini si evitasse il carcere.
Nel 2023, pubblicò anche un libro su questo tema che gli sta particolarmente a cuore (Paolo Siani, tra l'altro, è un pediatra)
Ma, evidentemente, i risultati concreti non sono arrivati. Eppure:
scriveva all'epoca Siani. Ma oggi il suo obiettivo è un po' più lontano.