30 Jun, 2025 - 15:17

Perché lo slow life è il vero lusso

In collaborazione con
Erika Marino
Perché lo slow life è il vero lusso

Per anni ci hanno fatto credere che correre sempre fosse l’unica forma per esistere davvero. Un ritmo che non si ferma mai, una spinta continua a fare, senza mai concedersi una pausa o una giustificazione.

Ma a furia di correre, qualcosa è cambiato. Oggi il vero lusso non è più vivere al massimo, ma riuscire a fermarsi.

La slow life non è solo una tendenza, è un atto di ribellione.

Dallo slow food alla slow life

Il concetto di slow life non è nato ieri, ma pone le sue radici negli anni ’80 in Italia con il movimento Slow food, nato per opporsi all’omologazione del fast food e alla perdita della cultura del cibo locale. Da lì, il principio si è allargato: non si trattava solo di mangiare con calma, ma di vivere con calma. Oggi quel pensiero si è trasformato in un vero lifestyle: rallentare per ritrovare l’equilibrio e il tempo. Tra iper-produttività e iperconnessione ci siamo trovati a dover fare i conti con la stanchezza mentale ed emotiva, che ha portato ad un burnout generalizzato comune soprattutto nelle nuove generazioni. Mettendo alle strette quei giovani che hanno dovuto fare una scelta consapevole e per certi versi scomoda.

Lo slow life: ecco cosa significa davvero

Nell’effettivo vivere lentamente vuol dire fare spazio. Rimette al centro il proprio tempo. Significa:

• Dedicarsi ad una cosa alla volta

• Scegliere di rimanere a casa e riposare

• Staccare dai social a fine giornata

• Non rispondere a mail di lavoro al di fuori dell’orario lavorativo.

Non si tratta di rinuncia ma di scegliere di essere liberi. Perché se negli anni passati il vero lusso era una vita piena d’impegni, oggi il vero lusso è riuscire a fermarsi!

A cura di Erika Marino

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