14 Jul, 2025 - 17:25

Cibi curiosi e dove trovarli

In collaborazione con
Gioia Blasi
Cibi curiosi e dove trovarli

Il mondo del cibo è un universo affascinante che riflette le tradizioni, le credenze e le risorse di ogni cultura. Le varietà gastronomiche, infatti, sono incredibili non solo per i sapori ma anche per le pratiche e le “stranezze” che le accompagnano, spesso sorprendendo chi le assaggia per la prima volta. Di seguito, esploreremo alcune delle curiosità più affascinanti e bizzarre sui cibi più insoliti e sorprendenti delle diverse culture del mondo.

Innamorati dei insetti: un’evoluzione naturale 

In molte culture asiatiche e africane, gli insetti sono un alimento molto comune e apprezzato. In Thailandia, le larve di serpente sono considerate una prelibatezza, mentre in Messico, i chapulines (grilli) sono uno snack tradizionale. In alcune regioni africane, cavallette e scarafaggi sono considerati fonti ricche di proteine e vengono serviti nei mercati come street food. A volte, queste creature vengono anche usate come ingrediente per piatti speziati o grigliati. La loro presenza nei menu di strada dimostra un modo diverso di approcciarsi alle risorse naturali, lontano dall’eccesso di spreco e dallo stile di vita occidentale.

Il formaggio di film nero: il caseificio insolito 

In alcune culture europee, come in alcune zone dell’Italia e della Scandinavia, si trovano formaggi con caratteristiche particolari, come il “Formaggio di film nero”. Questo formaggio viene prodotto con latte di mucche alimentate con erbe o alimenti specifici, e spesso viene stagionato con metodi tradizionali molto antichi che consentono di avere una buona conservazione oltre ad aromi complessi. Presentano una crosta scura dovuta a cappatura con cenere di legno, olio, pepe nero macinato o carbone vegetale. La curiosità sta nel fatto che alcuni di questi formaggi, oltre al sapore unico, presentano delle striature di muffa o altri elementi insoliti, che li rendono quasi delle opere d’arte commestibili. H2 La frutta più strana: il durian Il durian, originario del Sud-est asiatico, è considerato il “re dei frutti”. E’ un frutto di grandi dimensioni con una buccia spinosa e coriacea. La sua polpa è estremamente cremosa e dolce, ma il suo odore intenso e sgradevole ha reso il frutto famoso per essere vietato in molti luoghi pubblici e hotel. La sua caratteristica più curiosa è il profumo, che ricorda a molti una mistura di cipolla, muffa e carne putrefatta, ma per gli appassionati rappresenta una delizia insuperabile dalle note di crema pasticcera, mandorla e persino un retrogusto piccante. E’ possibile trovarlo già privo della sua buccia e diviso in vaschette da asporto nei mercati asiatici.

Il piatto di insetti in Europa?

Sebbene in Occidente gli insetti non siano ancora molto diffusi come cibo di strada, alcuni paesi europei stanno iniziando a sperimentare con alcuni snack a base di grilli, tarantole e altri insetti. La Turchia, ad esempio, produce snack di formiche e cavallette. Questa tendenza nasce dall’esigenza di trovare fonti di proteine sostenibili e dal desiderio di scoprire nuove esperienze gastronomiche. Attualmente la più diffusa e criticata è l’utilizzo di farina integrata con grilli polverizzati da inserire nei prodotti da forno, pane e pizza. La farina di grilli ha un sapore simile alla nocciola o alla mandorla e il suo gusto è così delicato, dal colore beige. Dal 2023 è diventato un prodotto che possiamo trovare come ingrediente in alimenti di consumo quotidiano in quanto ricca di calcio, ferro e vitamina B12 anche se il suo uso deve ad oggi essere particolarmente segnalato in maniera eclatante sulle confezioni dei cibi perché l’utilizzo nei consumatori non è ancora visto di buon occhio e i pregiudizi sono molto forti.

Arriviamo al dolce

Alcuni dolci si distinguono per combinazioni di ingredienti e presentazioni inusuali. Tra questi c è la cherpurple americana, una torta composta da tre torte diverse, mela, zucca e ciliegia, sovrapposte tra loro, con un apporto calorico decisamente notevole. Non da meno sono le mpanatigghi siciliane che vengono fatte con un impasto di mandorle, cioccolato, spezie e carne di manzo

Il cibo per esplorare

Dalle larve croccanti ai formaggi dai gusti insoliti, passando alla frutta dall’odore pungente, le culture del mondo ci regalano un patrimonio gastronomico variegato e spesso sorprendente. Queste “stranezze” rappresentano un riflesso della storia, delle risorse disponibili e del rapporto con l’ambiente di ogni comunità. Sebbene alcune pratiche possano sembrare bizzarre, devono essere comprese nel loro contesto culturale e storico, ricordando l’importanza di rispettare le diversità e le tradizioni altrui. Il cibo, oltre a nutrire il corpo, ci permette di esplorare il mondo con occhi curiosi e aperti alle differenze. 

A cura di Gioia Blasi

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