15 Jul, 2025 - 13:29

Truffe online: prevenire è meglio che curare

In collaborazione con
Margherita Maurich
Truffe online: prevenire è meglio che curare

L’accesso al Word Wide Web è un grande potere: miliardi di informazioni a disposizione dell’utente. Tuttavia, ogni volta che si clicca su un link, si accede su un sito o si accettano le condizioni d’uso, i dati della persona vengono registrati. Il pericolo è che si cada vittima di truffe online, fatte su misura per il singolo utente.

Cosa si intende per scam

Con scam si intende un tentativo di truffa perpetrato attraverso la rete telematica. Che si presentino come un messaggio urgente, un’offerta irresistibile o una dichiarazione d’amore, le scam puntano sempre allo stesso bersaglio: soldi, dati, o informazioni riservate. A cambiare è la forma, non la fine della storia: le vittime si ritrovano disperate e spesso rovinate economicamente.

Scam via chat

Tra i metodi più diffusi, vi è sicuramente le truffe via chat. Gli scammer tramite social network o chat di incontri, assumono una falsa identità e cominciano a coltivare un rapporto affettivo con la vittima. Consolidato l’affetto, iniziano le richieste di denaro: che sia per una malattia, disguidi famigliari o per imprevisti, le cifre richieste tendono ad aumentare sempre di più. Per l’utente riconoscersi come vittima di una truffa amoroso è un trauma psicologico.

Phishing 

Il phishing è una frode online per rubare l’identità di un utente. Lo scammer cerca di appropriarsi di informazioni quali i dati della carta di credito, password o account personali. Può avvenire mediante false e-mail della propria banca o un sito web falsificato. Non appena ci si accorge della truffa è da bloccare la propria carta di credito e gli account hackerati.

Scam vendite

Al giorno d’oggi vi sono tantissimi siti dove si possono vendere i propri beni: Amazon, E-bay, Vinted o Facebook Market Place. Naturalmente, le truffe online colpiscono anche il mondo del commercio digitale. Se a truffare è l'acquirente, può inviare una finta conferma di pagamento, inducendo il venditore a spedire la merce prima che l’inganno venga scoperto. Se invece il truffatore è il venditore, può chiedere un pagamento anticipato, magari includendo false spese di spedizione, senza mai inviare il prodotto. In altri casi, con la scusa di completare il pagamento, condivide link fraudolenti dove la vittima inserisce i propri dati bancari, che verranno poi usati per svuotare il conto.

Come difendersi

La prevenzione, in questi casi, è fondamentale. Ecco cosa non fare:

1.    Non fidarsi mai di e-mail o messaggi urgenti dove si comunica che il proprio account è stato bloccato o è richiesto un pagamento ingente. Anche se sembrano provenire da un ente ufficiale, verificare sempre.

2.    Non cliccare su link sospetti fornendo i propri dati bancari o personali.

3.    Non credere a siti che promettono premi, offerte o somme di denaro immediate.

4.    Non inviare denaro a persone di cui non si è mai verificata l’identità.

5.    Non utilizzare reti Wi-Fi pubbliche per fare operazioni sensibili perché si intercettano facilmente

Le scam si basano sull’ingenuità della vittima e sulla fretta. È fondamentale fare un controllo incrociato prima fare qualsiasi operazione online.

A cura di Margherita Maurich

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