19 Jul, 2025 - 18:44

Chi era Walter Eddie Cosina? Origini e biografia dell'agente della scorta di Borsellino

Chi era Walter Eddie Cosina? Origini e biografia dell'agente della scorta di Borsellino

Walter Eddie Max Cosina è uno dei nomi che restano impressi nella memoria collettiva per aver pagato con la vita il proprio impegno contro la mafia.

Agente della Polizia di Stato, perse la vita il 19 luglio 1992 nella strage di via D’Amelio, a Palermo, insieme a Paolo Borsellino e ad altri quattro colleghi della scorta. La figura di Cosina richiama il coraggio silenzioso di chi scelse, consapevolmente, di servire lo Stato nei suoi anni più difficili.

Walter Eddie Cosina: origini e genitori

Walter Eddie Cosina nacque il 25 luglio 1961 a Norwood, in Australia. I suoi genitori erano di origine triestina: la famiglia emigrò in Australia nel dopoguerra, cercando nuove opportunità dopo la fine del conflitto mondiale.

Negli anni Sessanta, i Cosina tornarono a vivere in Italia, stabilendosi a Muggia, in provincia di Trieste. Fin da ragazzo, Eddie fu profondamente legato alle sue radici friulane e istriane, un sentimento che si sarebbe riflesso nella sua etica personale e professionale.

Rimase orfano di padre a soli 21 anni, evento che segnò profondamente la sua giovinezza e che influenzò le sue scelte di vita.

Walter Eddie Cosina: moglie e figli

Walter Eddie Cosina era sposato con Monica. La loro storia familiare, seppur breve, fu intensa e piena di affetto. Al momento della sua morte, aveva da poco avuto una figlia, Silvia.

La scelta di partire per la Sicilia, accettando un incarico tanto rischioso come quello nella scorta di un magistrato fortemente nel mirino della mafia, fu dettata da un profondo senso del dovere civile.

Cosina decise di sostituire un collega appena divenuto padre, anteponendo il bene della collettività ai propri bisogni personali, dimostrando uno straordinario altruismo. Il suo sacrificio lasciò un vuoto enorme nella giovane famiglia, che negli anni ha portato avanti con dignità la memoria e i valori di Eddie.

Carriera

Cosina entrò in Polizia nella prima metà degli anni Ottanta. La sua dedizione e il suo senso del dovere lo portarono a distinguersi nei reparti Digos e nel nucleo anti-sequestri.

Nel 1990 fu trasferito alla divisione anticrimine, incarico che svolse con serietà e professionalità. Dopo la strage di Capaci del maggio 1992, l’emergenza sicurezza in Sicilia richiese un aumento degli agenti di scorta; Cosina rispose all’appello, offrendo la propria disponibilità in prima persona.

Poco prima del tragico 19 luglio, aveva presentato domanda per la Direzione Investigativa Antimafia (DIA), segno di una volontà forte di impegnarsi ancora più a fondo nella lotta al crimine organizzato. Era stimato dai colleghi per il carattere mite ma determinato e per la sua affidabilità.

Come è morto Walter Eddie Cosina?

Il 19 luglio 1992 fu un giorno fatale: benché non fosse di turno, scelse di coprire il collega arrivato da Trieste lasciandolo riposare. Si trovò così in via D’Amelio come membro della scorta del giudice Paolo Borsellino.

Alle 16:58 un’autobomba esplose uccidendo il magistrato e cinque dei sei poliziotti che lo proteggevano, tra cui Cosina. Aveva appena 30 anni.

Per la sua dedizione e il valore dimostrato, Walter Eddie Cosina è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria. Riposa oggi nel cimitero di Muggia, la sua città d’adozione, simbolo di sacrificio e amore per la giustizia.

Il suo ricordo viene onorato annualmente con incontri, spettacoli e progetti culturali che ne tengono viva la memoria come esempio di integrità, umanità e coraggio. La storia di Eddie Cosina non è solo quella di una vittima, ma di chi ha scelto consapevolmente di stare dalla parte dello Stato, fino all’estremo sacrificio.

 

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