21 Jul, 2025 - 13:50

La moda delle razze canine

In collaborazione con
Margherita Maurich
La moda delle razze canine

Sui social dilaga la moda delle razze canine “di tendenza”: celebrità e influencer mostrano cani selezionati per l’aspetto estetico, spesso frutto di incroci forzati e inadatti allo stile di vita che gli viene imposto. Una moda che alimenta un mercato pericoloso, fatto di selezione genetica estrema, malattie croniche e abbandoni.

Brachicefali: un insieme di tenerezza e problemi di salute

Molto apprezzati per l’aspetto tenero e compatto, cani come il bulldog francese e il carlino appartengono alla categoria dei brachicefali. Il loro aspetto è il risultato di numerosi incroci mirati, che hanno portato a una mascella inferiore sproporzionata rispetto a quella superiore e a un muso schiacciato con delle conseguenze sanitarie spesso ignorate. I denti, cresciuti in uno spazio ridotto, tendono a essere storti e sovrapposti. Gli occhi, molto sporgenti, sono più esposti a traumi. Le pieghe cutanee del muso possono infettarsi con facilità. Inoltre, il ridotto livello di attività fisica li rende soggetti a obesità. Ma la patologia più grave e diffusa è la BAOS, che compromette gravemente la respirazione e può richiedere interventi chirurgici fin dalla giovane età

Cos’è la BAOS

BAOS o la sindrome ostruttiva delle vie aree è una patologia respiratoria dovuta al muso malformato. Si ha un restringimento della trachea, palato molle allungato e una stenosi delle narici. I sintomi della BAOS sono la dispnea, apnee notturne, intolleranza all’attività fisica, un rischio maggiore al colpo di calore, reflusso gastrico. L’aspettativa di vita nei cani brachicefali è ridotta rispetto ai cani con un muso di conformazione normale a causa di problemi respiratori che, a lungo periodo, possono avere ripercussioni anche sulla salute del cuore.

Razze di cani in voga ma non adatti a tutti gli stili di vita

Vi sono alcune razze di cani specifiche per svolgere determinati compiti: guardia, conduzione del bestiame o compagni di soccorritori e forze dell’ordine. Hanno un’intelligenza straordinaria ma anche un’energia inesauribile. Per questo motivo, sono incompatibili con una vita sedentaria e in appartamento: la frustrazione causata dal mancato esercizio fisico e addestramento porta a comportamenti distruttivi e a forme d’ansia.

Il pastore belga Malinois

Elegante, intelligente e instancabile, il pastore belga Malinois è spesso scelto per il suo aspetto affascinante e per la sua fama legata alle forze dell’ordine e al mondo del cinema. Ma dietro questa razza dall’elevata prestanza fisica si nasconde un profilo complesso, adatto solo a proprietari consapevoli e preparati. Il Malinois è un cane da lavoro per eccellenza: ha bisogno di stimoli continui, esercizio quotidiano e una guida esperta. L’adozione di questa razza da parte di chi cerca un semplice cane da compagnia ha portato, negli ultimi anni, a un aumento di casi di frustrazione comportamentale, iperattività e aggressività reattiva. Il rischio è che venga scelto per il suo aspetto o per l’immagine virale che lo circonda, ma abbandonato quando emergono difficoltà nella gestione quotidiana. Prima di adottarne uno, è fondamentale consultare un educatore cinofilo o un allevatore serio.

Il cane è un impegno non un giocattolo

Prima di adottare o acquistare un cane, è fondamentale informarsi in modo serio e approfondito. Ogni razza ha caratteristiche e bisogni diversi, e scegliere senza consapevolezza può causare sofferenza, a noi e a lui. Un cane non è un passatempo: richiede tempo, stabilità, attenzioni quotidiane e, spesso, un’educazione costante. Prima di prendere un impegno così grande, è giusto chiedersi se si è davvero pronti a dedicargli le energie che merita. Perché un cane non è un giocattolo: è un compagno di vita

A cura di Margherita Maurich

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