Il delitto di Garlasco, uno dei casi di cronaca nera più discussi e controversi degli ultimi vent’anni in Italia, torna a far parlare di sé tramite un articolo del settimanale Giallo, uscito nelle edicole il 24 luglio 2025. Al centro della vicenda emerge ancora una volta la figura di Paola Cappa, cugina della vittima Chiara Poggi, con presunte parole che destano inquietudine e nuove domande, nonostante lei e sua cugina Stefania non siano mai state indagate.
Nel 2008, poco dopo l’omicidio che sconvolse la tranquilla cittadina di Garlasco, Paola avrebbe scritto sul blog Blogosfere una frase che oggi assume un significato inquietante: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi-assassino?". Secondo Giallo, mettere in dubbio la "purezza" di Chiara, sua cugina appena uccisa, lascia trapelare un malessere profondo e un rapporto certamente complesso tra le due famiglie e gli eventi attorno al delitto.
Nel 2007, Paola e sua sorella Stefania, all’epoca ventitreenni, avevano iniziato a lavorare come ragazze immagine in discoteche, spesso protagoniste di servizi su riviste giovanili come Visto. Fu proprio in quel periodo che emerse pubblicamente il loro legame con Chiara e la loro posizione riguardo il delitto. Le gemelle Cappa, anche se ufficialmente dichiaravano un buon rapporto con Chiara, avrebbero manifestato sui social e nei blog un linguaggio carico di rabbia, insulti e critiche non solo alla vittima, ma anche a Stasi e ai suoi amici.
Questi messaggi furono riconosciuti e analizzati da Francesca Bugamelli, una youtuber nota come “Bugalalla”, che osservò con attenzione gli errori grammaticali e le ripetizioni stilistiche, arrivando a ipotizzare che fossero proprio le gemelle Cappa ad utilizzare molti degli account online anonimi per diffondere queste parole dure e provocatorie.
La loro attività sul blog Blogosfere divenne addirittura una fonte in un interrogatorio: Stefania, infatti, raccontò al pubblico ministero Rosa Muscio di aver visto sul blog una prova decisiva - un’arma potenziale, un attrezzo nautico per sciogliere nodi, che avrebbe potuto incastrare Stasi.
Come spesso accade nei casi complessi e controversi, però, la verità non è mai semplice e lineare. L’attrezzo nautico rivelatosi poi essere un dettaglio quasi irrilevante, ma il racconto evidenzia l’intensa attività di Stefania e Paola nella ricerca di prove e nella discussione online, ponendo ulteriori dubbi sulla loro vera posizione e le motivazioni dietro quei messaggi così accesi.
Albina Perri, direttore di Giallo, è intervenuta a Radio Cusano Campus per presentare il nuovo numero del settimanale, in edicola dal 24 luglio. In quest'occasione, ha approfondito la questione dei rapporti tra le gemelle Cappa e la cugina Chiara Poggi.