Ogni giorno, in tutto il mondo, si verificano tragedie silenziose in strada, che spezzano vite e mutano destini. Le vittime dell'incidente non sono semplici cifre in un bollettino, sono rappresentate dalla poca prudenza, consapevolezza e distrazioni. Ma perché accadono? E soprattutto, come facciamo a limitarli o addirittura evitarli? Il presente lavoro non si attiene alle sole statistiche, ma indaga le cause, spesso misconosciute, degli incidenti e le ragioni, anche superficiali, della prevenzione, che rendono più sicure le strade, qualora siano rispettate. La prevenzione non è facoltativa: è una responsabilità condivisa
Secondo la definizione fornita dall’OMS, un'incidente stradale è determinato dallo scontro di almeno un veicolo in una carreggiata pubblica, ed implica la presenza di altre persone e/o veicoli e può gravare sulla salute dei vari individui coinvolti. Tali incidenti costituiscono un gravissimo problema per la sanità pubblica per il gran numero di morti e di menomazioni definitive e temporanee che provocano nel mondo. Ai giganteschi costi umani e sociali si aggiungono, danni materiali ed economici che elevano l’importanza che i distretti di prevenzione e i sistemi sanitari devono attribuire alla tesi della sicurezza stradale. Tali incidenti presentano in maniera chiara i principali comportamenti da evitare alla guida. I principali fattori che possono contribuire all'avvenimento degli incidenti stradali:
Ai fini di una significativa riduzione di numero e gravità degli incidenti stradali, è necessario un efficace intervento preventivo che deve congiungere azioni mirate, programmate e coordinate. In realtà, in tale campo, diventa indispensabile avvisare preventivamente, tutti i diretti interessati (operatore sanitario, le autoscuole, famiglie, scuola) sui pericoli della guida imprudente, e curare lo stato di manutenzione delle strade pubbliche (circolabilità, segnaletica, illuminazione). Ovviamente, altrettanto non può dirsi di campagne educative calcate sulle esibizioni del codice sanzionatorio, niente affatto destinate a risolvere, se staccate, la questione.
È quindi indispensabile coinvolgere varie istituzioni e favorire una mobilità sostenibile, nonché potenziare i servizi di trasporto pubblico locale, realizzando un programma di pianificazione urbanistica adeguata, per completarlo si dovrà porre in essere azioni tese a garantire la sicurezza dei tragitti casa-scuola.
In Europa, la Commissione europea ha individuato i principali settori di azione:
In Italia l’obiettivo di promuovere una mobilità sostenibile e sicura sono aspetti prioritari. In considerazione del fatto che sono stati introdotti centri e osservatori, con lo scopo di rendere maggiormente mobili e fluidi i traffici e di educare alla disciplina della strada. si deve pensare a rivolgere l’opera ai cittadini, alle scuole e alle famiglie, e alle classi più svantaggiate quali i bambini e gli anziani, le quali si possono esporre fra le vittime della via pubblica. Molte di queste vittime stradali potrebbero essere evitate, come gli incidenti che coinvolgono i bambini da 0-10 anni, nei quali la mancata adozione dei dovuti sistemi di sicurezza di norma costituisce il fattore principale della disgrazia.
La salvaguardia degli incidenti in auto è un problema che ricerca l’impegno costante e cosciente di tutti gli utenti della strada. Adottare comportamenti rispettosi, mantenere l’automezzo in stato d’efficienza, conoscere e rispettare le leggi del Codice della strada ed essere consapevole del proprio stato fisico e psichico, è il complesso dei fattori che agiscono per ridurre al minimo la possibilità di incidente. Occorre rammendare che per avere una buona sicurezza stradale è necessario il contributo di tutti i cittadini. La prevenzione costituisce quindi un dovere, non solo verso noi stessi ma nei confronti di tutti i nostri simili.
In Italia, dalle ultime statistiche fatte riguardo gli incidenti stradali, si sono verificati all’incirca 80.057 incidenti stradali: numericamente sono cifre importanti da non sottovalutare, per questo motivo molte case automobilistiche si stanno adoperando a scoprire e applicare nuove misure che possano aumentare la sicurezza del conducente.
Molti degli incidenti in auto, potrebbero essere evitati se si utilizzassero le ultime tecnologie in ambito di sicurezza stradale come:
• La frenata e la guida assistita
• Il limitatore di velocità
• I sensori che avvertono il guidatore quando sta invadendo la carreggiata opposta.
• Rilevamento della stanchezza: avvisa l'utente sui possibili pericoli nel continuare a guidare a lungo.
• Cruise Control: sono dei sensori nell'automobile che aiutano a calcolare la giusta distanza e a limitare la velocità di percorrenza.
• Comandi alla guida: ci sono dei comandi per la guida assistita sullo sterzo come cambiare la radio, rispondere al telefono tramite il Bluetooth, impostare il limitatore di velocità, tutto premendo dei pulsanti presenti sullo volante dell'auto.
A cura di Alice Masneri