22 Sep, 2025 - 17:38

Diritto di panorama 2025: guida pratica per foto, social e copyright

Diritto di panorama 2025: guida pratica per foto, social e copyright

Si fa presto a scattare una foto alla Fontana di Trevi o al Colosseo per pubblicarla su un blog di viaggi. Ma quanto è davvero legale scattare queste foto? Una delle domande più frequenti è: “Posso fotografare liberamente i monumenti in Italia?”. Nulla di sbagliato, anzi: immortalare qualcosa di unico che ha oltrepassato luogo e tempo è un desiderio naturale. Tuttavia, per rispondere con chiarezza alle domande più comuni sul diritto di panorama, occorre analizzare la normativa che intreccia diritto d’autore, turismo e libertà di espressione.

Diritto di panorama 2025: 5 regole essenziali per fotografi, turisti e content creator

Non cambia l’ordine dei fattori: che tu sia fotografo, turista o content creator, il diritto di panorama ti riguarda. Si applica infatti a chi fotografa, filma o diffonde immagini di opere permanenti collocate in spazi pubblici.

La normativa di riferimento è la Legge 22 aprile 1941, n. 633 sul diritto d’autore, in particolare l’articolo 70, che stabilisce limiti e condizioni per l’uso delle opere.

A livello europeo, la materia è regolata dalla Direttiva 2001/29/CE  e, più recentemente, dalla Direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore nel mercato unico digitale.

Oggi, alcuni Paesi — come la Germania — hanno introdotto una vera “libertà di panorama”. Diversamente, nel nostro Paese la disciplina rimane più restrittiva. Non a caso, sono frequenti domande come: “Perché in Germania si possono pubblicare foto dei monumenti senza problemi e in Italia no?”.

Italia: tra vincoli e aperture

In Italia non esiste una vera eccezione che liberalizzi l’uso delle immagini dei monumenti. Di conseguenza, se l’opera è protetta da copyright, l’autore o i suoi eredi conservano il diritto esclusivo di sfruttarne commercialmente l’immagine.

Una novità è stata introdotta con l’art. 70, comma 1-bis, che rappresenta un’eccezione alla regola: consente la pubblicazione di immagini a bassa risoluzione per fini didattici e senza scopo di lucro.

In pratica, pubblicare su Instagram una foto a uso personale non costituisce un problema. Diverso è se la stessa immagine viene utilizzata per campagne pubblicitarie o prodotti editoriali: in quel caso occorre un’autorizzazione.

L’aggiornamento giurisprudenziale: Cassazione 2023

Il dibattito non riguarda solo la legge scritta, ma anche la giurisprudenza. Con l’ordinanza n. 17922 del 22 giugno 2023, la Corte di Cassazione ha definito i requisiti per riconoscere la servitù di panorama:

  • può essere acquisita solo tramite usucapione o destinazione del padre di famiglia;
  • richiede la presenza di opere permanenti e visibili che consentano di esercitare il diritto;
  • deve essere esercitata in modo continuativo per oltre vent’anni.

Come spiegato in un’analisi dello studio Scuderi Motta & Avvocati (2023), questo orientamento rafforza l’idea che il diritto di panorama in Italia non sia una libertà assoluta, ma una facoltà da bilanciare con i diritti di proprietà e d’autore.

Un equilibrio delicato

Il nodo centrale della questione riguarda l’equilibrio tra due esigenze:

  • da un lato, la tutela degli autori e delle opere, che restano beni intellettuali protetti;
  • dall’altro, la libertà dei cittadini di documentare e condividere il patrimonio culturale.

Non sorprende che si moltiplichino domande come: “Serve un permesso per pubblicare foto dei monumenti su un sito web?” oppure “Posso vendere cartoline con immagini dei monumenti italiani?”.

La risposta, ad oggi, è: sì per gli usi personali e non commerciali; no senza autorizzazione se si tratta di sfruttamento economico, salvo che l’opera sia ormai in pubblico dominio (70 anni dopo la morte dell’autore, come previsto dalla Legge n. 633/1941).

Prospettive future

Con l’esplosione del turismo digitale, delle piattaforme social e della realtà aumentata, il diritto di panorama è più attuale che mai. Le numerose domande che continuano a emergere potrebbero spingere a una revisione della normativa italiana. Un aggiornamento, in linea con altri Paesi UE, favorirebbe l’innovazione senza compromettere i diritti degli autori.

FAQ sul diritto di panorama

  1. Posso fotografare liberamente i monumenti in Italia? Sì, ma l’uso commerciale richiede autorizzazione se l’opera è ancora coperta da copyright.
  2. Se pubblico su Instagram una foto della Fontana di Trevi, rischio sanzioni? No, se è a uso personale. Diverso se la utilizzi per fini commerciali.
  3. Perché in Germania si possono usare immagini dei monumenti senza problemi? Perché la Germania ha introdotto una vera eccezione di “libertà di panorama”, che l’Italia non ha adottato.
  4. Cosa dice la Cassazione sul diritto di panorama? Con l’ordinanza n. 17922/2023 ha precisato che la servitù di panorama può formarsi solo con usucapione o destinazione del padre di famiglia e richiede opere permanenti e visibili.

 

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