Lidia Undiemi, esperta di diritto ed economia, è intervenuta ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Il Mes non è altro che un’evoluzione della famosa Troika –ha affermato Undiemi-. Andando a leggere i trattati fondanti del Mes emerge come l’obiettivo di questa entità non è tanto quella di garantire crescita economica, ma salvare l’Euro e l’Eurozona a tutti i costi. Non è un fondo salva Stati, è un fondo salva finanza. Riguardo la polemica Salvini-Conte, la verità sta a metà e in realtà pende più dalla parte di Salvini perché è vero che il Mes non è stato modificato, ma è altrettanto vero che nelle riunioni in Europa è stato deciso quale tipo di modifica debba essere applicata a questo trattato, senza che ciò sia stato oggetto di dibattito pubblico. Se l’Italia decidesse di attingere a un finanziamento del Mes, il Mes ovvero la Troika imporrebbe delle riforme. In passato è stata chiesta la modifica dell’articolo 18, magari la Troika chiederà altri provvedimenti che peggioreranno il diritto del lavoro. La cosa più inquietante è che il finanziamento viene erogato in varie tranche e se il Paese non attua le riforme che hanno chiesto, loro troncano direttamente il prestito. In questo sistema i governi in carica non dico che siano stagisti, ma sono degli intermediari. Quello che è successo a Cipro è indicativo. Hanno proposto di attuare il prelievo forzoso sui conti correnti, il Parlamento si è opposto, tra la Bce e i mercati e il declassamento dei titoli, alla fine le istituzioni del Cipro sono state costrette ad accettare. Allora ce lo dicano chiaramente che la democrazia non esiste più.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *