Talvolta sembra non essere tutto rose e fiori all'interno della maggioranza di governo, sulla questione partito unico ad esempio emergono disarmonie, ma il risultato della manovra di bilancio approvata nei tempi compatta tutte le componenti ed infonde forza al perimetro dell'esecutivo. Lo si evince, ad esempio, dalle parole di Silvio Berlusconi che ha rilasciato un'intervista ai microfoni di newsmediaset.
Sulla manovra Silvio Berlusconi ha commentato:
Il Presidente di Forza Italia, dopo il commento alla manovra, ha tratteggiato il da farsi in vista del nuovo anno ad esempio sul lavoro giovanile ha detto: "Dobbiamo mettere le imprese nelle condizioni di assumere giovani. Adesso lo stipendio è 1500 euro il costo dell'impresa è più del doppio. Con la detassazione completa bisogna arrivare ad un costo per l'impresa pari allo stipendio del nuovo assunto"; sulle pensioni: "Abbiamo iniziato in manovra con 600 euro di pensione minima ma dovremo arrivare, alla fine della Legislatura, ai promessi 1000 euro". Sul presidenzialismo: "Molti anni fa, nel 1995, chiesi in Parlamento che gli italiani potessero scegliere con il loro voto il Presidente della Repubblica. Il Presidenzialismo è esattamente questo. Penso che i tempi per questa riforma siano maturi. Quando si cambia la Costituzione serve una larga maggioranza, anche tra le opposizioni, ma nenno può arrogasi diritti di veto".
Il presidenzialismo potrebbe dare una spinta, sul modello del partito conservatore americano, ad un partito unico del centrodestra. Ma rimangono i dubbi, specie dal punto di vista dell'intesa con Meloni e Salvini. Così Berlusconi:
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