Elezioni regionali da conquistare, alleanze da rinsaldare. Ma che invece traballano come non mai. Se in verità i sondaggi sembrano trasformare il voto in un netto 2-0 per il centrodestra, bisogna focalizzare il perimetro delle coalizioni.
In Lombardia Attilio Fontana, secondo un sondaggio IZI ha dalla sua il 43% delle preferenze. Al 39% invece è accreditato il candidato del centrosinistra unito, Pierfrancesco Majorino. Più staccata, al 18% la ex vicepresidente della Regione, Letizia Moratti, presentata dal Terzo Polo. Terzo Polo che, nel Lazio, sostiene il candidato del centrosinistra Alessio D’Amato insieme al Partito Democratico ma senza il Movimento 5 Stelle.
Giuseppe Conte infatti, come candidata a via della Pisana, ha deciso di puntare su Donatella Bianchi, anche lei quotata intorno al 18%. Oltre il 40% dei consensi invece sono attribuiti a Francesco Rocca, nome ufficializzato solo la scorsa settimana in una conferenza stampa nella Capitale. Nel mezzo il 35% per l’ex Assessore alla Salute D’Amato che, nel Risiko delle alleanze, ottiene l’appoggio anche di +Europa: il partito di Benedetto della Vedova, Riccardo Magi ed Emma Bonino ha deciso però per l’appoggio disgiunto nelle due partite. In Lombardia, confermato il non sostegno a Majorino, appoggiato invece da Pd e da 5 Stelle, divisi a loro volta nel Lazio.
Nel tour dei nemici-amici a latitudine variabile, va segnalato in Lombardia anche il Comitato Nord: il progetto politico di Umberto Bossi infatti, che in polemica con la Lega ideata dal Senatur ma guidata da Matteo Salvini, sta pensando di unirsi con il terzo polo a sostegno di Letizia Moratti. Di certo, c’è solo la data: l’appuntamento per Lazio e Lombardia, per Milano quanto per Roma è fissato per il 12-13 febbraio. Nel frattempo ancora nulla di certo, nemmeno per la data, per quanto riguarda altre due Regioni, il Friuli Venezia Giulia e il Molise.
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