Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministra per le Riforme Isitituzionali, procede le consultazioni con i gruppi politici. L'obiettivo è iniziare a raccogliere impressioni ed idee, tanto della maggioranza quanto dell'opposizione, in merito alle riforme che il governo di Giorgia Meloni intende realizzare quest'anno ed in quelli a venire. Presidenzialismo ed autonomia differeziata le principali, sullo sfondo anche la riforma sulla Giustizia. Completato il giro dei gruppi di maggioranza, che si sono detti tutti d'accordo sui prossimi passi da compiere, Casellati ha iniziato il confronto con i gruppi di opposizione. Si è iniziato oggi, quando la Ministra ha ricevuto il Terzo Polo nelle persone di Carlo Calenda, Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Raffaella Paita e Maria Elena Boschi.
La maggioranza sperava nel Terzo Polo per allargare, numericamente, il bacino parlamentare di chi vorrebbe una riforma di governo in senso presidenziale. Ma il gruppo di Calenda ha ribadito quanto già portato avanti in campagna elettorale: no al presidenzialismo e sì al cosiddetto Sindaco d'Italia o premierato. Una riforma che consentirebbe agli elettori di scegliere il Presidente del Consiglio già in sede di elezioni. Così, nel merito, Carlo Calenda:
Non mancano, poi, le critiche di Calenda al governo:
Nel frattempo, per la Lega c'è una sola grande esigenza: procedere sulla riforma per l'autonomia differenziata. Il Carroccio è pronto a dire sì a qualsiasi riforma di governo purché si possa portare a capo questo risultato. Lo ha chiaramente fatto capire Matteo Salvini:
La Lega, quindi, non metterà paletti a pato che si proceda sull'autonomia. Il Ministro Calderoli procede speditamente:
Su questa riforma il Terzo Polo è d'accordo sull'idea ma non sull'applicazione che il governo sta dando:
La Ministra Casellati, nel frattempo, si appresta a ricevere le altre opposizioni nel prossimi giorni.
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