Pd ed M5s ripartono dal Friuli Venezia Giulia. La regione è chiamata al voto per rinnovare il governatore e la composizione del consiglio regionale ed i due partiti, per sfidare l’incumbent di centrodestra Massimiliano Fedriga ed il candidato del Terzo Polo Alessandro Maran, hanno deciso di correre insieme sostenendo Massimo Moretuzzo. È il primo esperimento di formazione giallorossa da quando Elly Schlein è diventata la segretaria dem e chissà che non possa essere un progetto pilota per una futura alleanza strutturata.
Sul tema è intervenuto proprio il Presidente del M5s Giuseppe Conte il quale, a due giorni dal voto in Friuli Venezia Giulia, è intervenuto in un’intervista al Messaggero Vento. Così, l’ex Premier, sulla convergenza con il Pd di Schlein:
Le elezioni in Friuli Venezia Giulia non sono solamente il primo banco di prova per l’alleanza giallorossa sotto il segno di Schlein, ma anche la prima occasione per testare le nuove cellule pentastellate installate sui territori per volontà di Conte nell’intento di radicare il partito anche a livello locale: Seppur appena nominati – ha detto Conte - i nostri coordinatori territoriali non si sono di certo risparmiati in questa campagna elettorale. Il risultato che porteremo a casa sarà la base di partenza per un M5s sempre più forte e presente, anche con i gruppi territoriali che a breve verranno avviati anche in Friuli Venezia Giulia. In vista del voto, poi, ha aggiunto:
Giuseppe Conte, poi, nell’ambito dell’intervista, è intervenuto anche sul tema dei ritardi legati al PNRR. UN ritardo che pesa, inevitabilmente, sui comuni e sulle regioni. Le sue parole:
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