Dipendenti pubblica amministrazione: con la pubblicazione della circolare n. 80 del 14 settembre 2023 l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni operative e procedurali per quanto riguarda i nuovi termini relativi alla presentazione della domanda di disapplicazione del massimale contributivo previsto dall'art. 2, comma 18, della legge n. 335 del 1995.
La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Pensioni, dalla Direzione Centrale Organizzazione, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all'interno dell'art. 21 del decreto legge n. 4 del 2019, il quale è stato convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26 del 2019, così come modificato dall'art. 21, comma 1 del decreto legge n. 44 del 22 aprile 2023, convertito, con modificazioni, dalle legge n. 74 del 21 giugno 2023.
Con la precedente circolare n. 93 del 17 giugno 2019 e con i precedenti messaggi n. 2847 del 25 luglio 2019 e n. 4485 del 27 novembre 2020, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le prime istruzioni operative per quanto riguarda la presentazione della domanda di disapplicazione del massimale contributivo da parte dei dipendenti della pubblica amministrazione.
A tal proposito, l'art. 21 del decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019 ha previsto che la domanda doveva essere presentata:
Nello specifico, l'art. 21, comma 1, del decreto legge n. 44 del 22 aprile 2023, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 74 del 21 giugno 2023, recante "Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche", ha previsto che:
In base a tutte queste disposizioni, perciò, l'INPS ha riaperto i termini relativi alla presentazione delle domande di disapplicazione del massimale contributivo, fissando gli stessi:
L'Istituto, inoltre, specifica che:
Le domande di disapplicazione del massimale contributivo devono essere presentate da parte dei dipendenti della pubblica amministrazione con modalità esclusivamente telematiche, attraverso l'utilizzo dell'apposito servizio che viene messo a disposizione all'interno del sito web ufficiale dell'INPS.
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