Quota 84, pensione anticipata donna: si sta esaminando un'alternativa a Opzione Donna per consentire alle donne di andare in pensione in anticipo. Questa alternativa prende il nome di Quota 84 ed è basata sul concetto dell'opzione contributiva per il pensionamento anticipato, sebbene sia stata modificata per renderla più accessibile alle donne.
Nella legge di Bilancio 2024, il governo deve prendere in considerazione una misura specifica per le donne, che quest'anno sono state penalizzate dai nuovi requisiti di Opzione Donna introdotti nell'ultima manovra finanziaria. Fino a ora, le due principali opzioni considerate erano:
Tuttavia, sembra che si stia ora esaminando anche l'opzione di Quota 84, che prevederebbe l'anticipo dell'accesso alla pensione solo per coloro che accettano il ricalcolo contributivo dell'assegno.
Quota 84 si basa sull'opzione contributiva per il pensionamento anticipato, che è attualmente disponibile solo per coloro che hanno versato contributi esclusivamente dopo il 1° gennaio 1996 o che hanno contributi nella Gestione Separata. Questa opzione permette di smettere di lavorare con 3 anni di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia, pur mantenendo gli stessi contributi. Significa avere 64 anni di età e 20 anni di contributi per andare in pensione, con l'ulteriore requisito di aver garantito un assegno pensionistico sufficiente per vivere, pari ad almeno 2,8 volte il valore dell'assegno sociale. Ad esempio, nel 2023, coloro che hanno almeno 64 anni e 20 anni di contributi con un assegno annuo di almeno 18.319,02 euro possono accedere a questa opzione.
Quota 84 prende il suo nome dalla somma dell'età anagrafica (64 anni) e dei contributi previdenziali (20 anni). Tuttavia, ci sono alcune differenze rispetto all'opzione contributiva per il pensionamento anticipato:
Tuttavia, è importante notare che questa è solo un'ipotesi in fase di studio e che la sua inclusione nella legge di Bilancio 2024 dipenderà dalle risorse disponibili, dato che il budget per le pensioni è limitato e verrà in gran parte utilizzato per ridurre l'accesso a Quota 103 rispetto alle previsioni iniziali.