Leonardo Apache La Russa, figlio dell’attuale presidente del Senato Ignazio La Russa, è tra i convocati per l’interrogatorio. L’accusa è di violenza sessuale perpetrata ai danni di una ex compagna di scuola del giovane, con lui sarebbe convocato anche Tommaso Gilardoni. Gli interrogatori sono disposti per le prossime settimane, presumibilmente tra novembre e dicembre. La decisione arriva dal pm Rosaria Stagnaro, coordinatrice dell’inchiesta insieme a Letizia Mannella.
Nel momento in cui i due compariranno per l’interrogatorio, sarà chiesto il consenso per una comparazione del profilo genetico con l’unica prova rinvenuta su quanto sequestrato dagli inquirenti dopo la denuncia della giovane.
Oltre a questo, gli agenti delle Forze dell’Ordine hanno passato in rassegna chat, immagini e foto dei due telefoni per comprendere tutto quanto è accaduto nel corso della notte incriminata. La giovane, di 22 anni, avrebbe raccontato agli inquirenti di aver bevuto un drink offerto da Leonardo La Russa ed essersi poi risvegliata, completamente nuda, nel letto del giovane 21enne.
Il figlio di La Russa ha sempre definito come consenzienti i rapporti. Questo è uno dei nodi cruciali da sciogliere per gli inquirenti: la giovane avrebbe riportato di essere in stato di incoscienza durante i rapporti, e di averlo scoperto la mattina seguente per ammissione dello stesso La Russa. Tra i possibili testimoni per la vicenda risulta esserci anche Tommaso Inzaghi, figlio di Simone Inzaghi e Alessia Marcuzzi, presente alla discoteca Apophis la sera del fatto.
Un altro passaggio che potrebbe compiere la procura sarebbe quello di richiedere l’esame sulle sostanze assunte dalla giovane donna. Accertamenti condotti dalla clinica Mangiagalli, infatti, avrebbero rilevato tracce di cocaina, cannabis e benzodiazepine. Inoltre, sarà predisposta l’acquisizione dei tabulati del telefono di La Russa, in modo tale da tracciare i suoi spostamenti e valutare l’effettiva presenza del giovane nel luogo indicato dalla ragazza.