Le spezie sono una componente fondamentale in cucina. Nonostante ogni ingrediente abbia il suo sapore ben definito, da sempre in cucina si sono utilizzate le spezie per dargli una spinta in più o per portarlo da un’altra parte. Su alcune spezie ci sono state realtà che si sono arricchite a dismisura: pensiamo a Venezia e al monopolio del pepe, che le ha permesso di dominare il Mediterraneo per secoli. Oggi parliamo di un’altra spezia, la curcuma e della ricetta del golden milk, una delle tante novità denominate come superfood che ci arrivano dagli Stati Uniti.
Da sempre la curcuma è considerata una spezia speciale: potente antiinfiammatorio e antiossidante, aiuta l’intestino in caso di gonfiore e come antimicrobico. Addirittura la curcuma, se assunta regolarmente, oltre ad apportare vitamine e sali minerali, ha anche il potere di abbassare la pressione sanguigna. La ricetta del golden milk a questo punto diventa fondamentale per beneficiare di questi effetti che si moltiplicano se integriamo anche gli altri ingredienti: il latte (anche vegetale) e il miele.
Il golden milk, latte dorato, è quindi una bevanda a base di curcuma, latte vegetale e miele: in molti paesi dell’Asia sta alla base dell’alimentazione e risponde ai dettami della filosofia ayurvedica che prescrivono una dieta sana ed equilibrata. La si può bere calda o fresca, addirittura d’estate potete anche congelarla e trasformarla in un buonissimo ghiacciolo. Scopriamo quindi gli ingredienti.
Per la pasta di curcuma (che può aiutarvi a realizzare 30 tazze):
Per una tazza di golden milk:
La prima cosa da fare è preparare la pasta di curcuma che vi servirà per la vostra prima tazza di golden milk e per tante altre tazze successive. Prendete un pentolino e versateci 130 g di acqua e una presa di pepe. Accendete la fiamma e fate bollire l’acqua: alle prime bolle spegnete il fuoco e aggiungete la curcuma in polvere. Mescolate utilizzando un cucchiaio di legno fino a quando otterrete un composto denso e granuloso. Avete così pronta il vostro impasto di pasta di curcuma che potrete utilizzare per creare tante tazze di golden milk.
La ricetta del golden milk è semplice da seguire quanto è energetica la bevanda che andrete a realizzare. Per cui dopo aver preparato la pasta di curcuma mettete di nuovo un pentolino sul fuoco questa volta versandovi 150 g di latte vegetale. La scelta del gusto è vostro: potete scegliere il latte di mandorla o di soia, altrimenti anche il latte di riso. Se volete un risultato veramente energetico utilizzate il latte vaccino.
Quindi: dopo aver versato il latte portatelo a bollore. Arrivato a temperatura il latte va messo in un barattolo e quindi gli si aggiunge un cucchiaio di pasta di curcuma. Aggiungete anche il miele per dolcificare. Ora chiudete ermeticamente il barattolo e poi, tenendolo fra le mani con avvolto in un canovaccio, scuotetelo in modo energico come foste un barman alle prese con un cocktail. In questo modo avrete preparato la prima energica tazza di golden milk seguendo la ricetta originale.
Perché si aggiunge il pepe alla curcuma? Sembra che questo ingrediente non solo si amalgami bene con la spezia definendo un sapore molto interessante. Ma le sue proprietà, secondo la filosofia ayurvedica, riescono ad innescare meglio le proprietà bio della curcuma. Quindi potete anche non metterlo, ma se c’è è meglio. Sempre secondo i dettami ayurvedici il golden milk andrebbe bevuto prima di coricarsi. Il rischio è però che se non seguite l’intera filosofia rischiate di assorbire una tale quantità di componenti energetiche da farvi alzare e andare a correre in piena notte.
Al posto del miele potete utilizzare la stevia o lo sciroppo d’agave. Ma se non vi piace il dolce potete anche evitare l’inserimento di un dolcificante.
Per quanto riguarda la conservazione: se messa in un barattolo a chiusura ermetica la pasta di curcuma può durare anche un mese. Una volta preparata la bevanda, invece, è il caso di consumarla subito.