Mario Venuti Paradiso, così s’intitola il nuovo singolo del cantautore di Catania che duettò con Carmen Consoli in "Mai come ieri" e che per lei scrisse la pietra miliare della musica italiana "Amore di plastica". Fedele al suo sound pulito ma ricercato, l'artista prosegue il suo percorso solistico dopo aver militato negli anni novanta con i Denovo insieme a Luca Madonia. Ecco il testo della canzone, il video e il senso di questa pubblicazione che chiude l'anno.
Il cantante che partecipò con successo al Festival di Sanremo con la hit "Crudele" ha saputo, negli anni post Carmen Consoli, crearsi la sua comunità e la sua credibilità che aveva confermato già quando era venuto ospite della Giungla di Radio Cusano Campus a parlare della canzone "Ognuno ha i suoi demoni". Adesso arriva una nuova release che così ha presentato ai fan sui suoi social:
Tanta curiosità quindi intorno a questa musica che ha anche un videoclip che è stato girato nello spettacolare paesaggio dei Calanchi del Cannizzola, in territorio di Centuripe.
Dopo l'indiscusso successo della tournée estiva di Mario Venuti, arriva la possibilità di tagliare un doppio traguardo nei teatri e nei club italiani con il tour "60 + 40 100% Mario Venuti" lavorato da Barley Arts. In merito così si esprime il musicista:
Ecco perché saranno al suo fianco i seguenti nomi di grido:
Musicisti in grado di offrire note calde e coinvolgenti di jazz che si fonderanno con la voce unica del Mario nazionale, per un’atmosfera intima e allo stesso tempo travolgente. Merito della versatilità di Mario Venuti che da tempo propone concerti caratterizzati dalle calde sonorità jazz ma con uno sguardo al suo amato Brasile. Il repertorio sarà formato dai suoi brani più celebri, oltre a tante canzoni italiane famose, reinterpretate col suo stile.
Margine del cielo
porta del mistero
fiore della vita
macchina infinita
cuore sull’asfalto
ponte di Rialto
a che cosa serve
rimandare la felicità?
Paradiso
chissà chi lo inventò
io amo quel che sto vivendo
se c’è un altro mondo
non lo sto aspettando
non ancora
Pioggia sul deserto
fuga in mare aperto
anime in cantina
ruggine divina
occhi di ragazzo
ali di un abbraccio
a che cosa serve
rimandare la felicità?
L’eterno fa troppa paura
a noi figli di un piccolo tempo
sta nella nostra natura
sporcarsi le mani nel fango
qui nell’inferno moderno
che brucia e che scotta le dita
ma odora di vita e che non promette
più di quello che da
Ecco il video ufficiale di "Paradiso" di Mario Venuti: