Faber Nostrum è l'album tributo a Fabrizio De Andrè (scomparso l'11 gennaio 1999 a causa di una brutta malattia, un tumore ai polmoni) pubblicato il 26 aprile del 2019 e che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica. Non a caso l'album che racchiude 15 canzoni di Fabrizio De André reinterpretate da vari artisti della scena rock, indie e indie pop italiana è stato successivamente annunciato tra i candidati per la Targa Tenco 2019 nella categoria Album collettivo a progetto.
"Sono senza dubbio favorevole a rivisitazioni che comportano scelte coraggiose e quasi spericolate, per poi scoprire, piacevolmente, che hanno ragione di esistere. Del resto, anche Fabrizio sentiva di volta in volta l'esigenza di sperimentare e innovarsi cercando di non ripetere se stesso. Queste operazioni oltretutto ci confermano che c'è sempre un forte punto di congiunzione e comprensione fra più generazioni e diversi linguaggi", aveva commentato Dori Ghezzi.
Ecco gli artisti che hanno partecipato a Faber Nostrum con la tracklist completa:
"Un giorno mi chiama il mio produttore dicendo che Massimo Bonelli voleva che io prendessi parte al progetto. Ero contentissimo. Gli dissi: Facciamo il Cantico, ovviamente!!! C’è tutta la sua poetica. Completamente. E poi ci sono legato perché la ascoltavo da bambino, quando ancora era viva mia nonna e i pomeriggi erano lunghi", ha dichiarato Artù in una recente intervista a Tag24.
Dal crescente interesse per la figura di Fabrizio De André anche tra i più piccoli, come i grandi numeri dello streaming hanno dimostrato nel corso del tempo, è nata l’idea di questo progetto Tributo coordinato da Massimo Bonelli di iCompany e condiviso da Fondazione Fabrizio De André Onlus. I temi trattati nelle canzoni di Fabrizio sono davvero attuali e, grazie a questo progetto, possono raccontare il mondo di oggi attraverso la voce di interpreti contemporanei.
Il disco è stato anticipato da Verranno a chiederti del nostro amore nella versione di Motta, Inverno reinterpretato dai Ministri e da Canzone dell’amore perduto di Colapesce. Senza dimenticare "Amore che vieni, amore che vai" con la voce degli Ex Otago: "Il brano Amore che vieni, amore che vai tratta l'amore in maniera sincera, con il tipico sapore dolce amaro estremamente genovese e di conseguenza anche nostro, da questo è dipesa la scelta del brano. Chiedere a un genovese come si è avvicinato a Fabrizio De André è come chiedere a un napoletano come si è avvicinato a Maradona: fa parte della nostra cultura. Faber è sempre stato presente nelle nostre vite ma mentiremmo se vi dicessimo che lo ascoltiamo tutti i giorni, è un grande padre del quale abbiamo molto rispetto e da cui allo stesso tempo abbiamo sempre avuto l'esigenza di allontanarci".