L'indennità di disoccupazione NASpI costituisce un beneficio mirato a sostenere il reddito dei lavoratori dipendenti che si trovano senza occupazione in modo involontario, come nel caso di licenziamento, scadenza del contratto, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale.
Di conseguenza, nel momento in cui un dipendente perde il lavoro in modo non volontario, ha il diritto di ricevere l'indennità di disoccupazione NASpI.
Per richiedere la Naspi, è essenziale aver accumulato almeno 13 settimane di contributi derivanti dal lavoro dipendente nei quattro anni precedenti.
La richiesta di disoccupazione deve essere inoltrata a partire dal giorno successivo a quello della terminazione del rapporto di lavoro e entro un massimo di 68 giorni, altrimenti si perderà il diritto di ricevere la prestazione.
Tuttavia, a seconda del periodo in cui viene effettuata la richiesta, la prestazione inizierà a decorrere da una data diversa:
Pertanto, se si desidera che l'indennità inizi a decorrere dall'ottavo giorno, la richiesta deve essere presentata entro 8 giorni dalla conclusione del rapporto di lavoro. È importante notare che, nonostante la durata e l'importo della NASpI rimangano invariati, questa pratica garantisce una quasi immediata decorrenza della prestazione.
La richiesta di NASpI può essere inoltrata solo dopo la fine del rapporto di lavoro, anche se sono stati goduti periodi di ferie o malattia negli ultimi giorni di lavoro. Tuttavia, è necessario attendere il giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro per presentare la richiesta.
La richiesta deve essere obbligatoriamente effettuata in modalità telematica attraverso uno dei seguenti canali: