Le emozioni umane sono ben presenti sul mercato delle criptovalute, come sugli altri di carattere finanziario. Tra quelle che lo caratterizzano, ce ne sono però alcune abbastanza contrastanti, a partire dalla paura e dall'avidità.
Quando a prevalere è la paura, i trader sono portati a pensare in negativo, in particolare temendo una perdita di gran parte del proprio capitale. Ne consegue la tendenza a vendere e liberarsi di asset avvertiti alla stregua di un pericoloso peso. L'indice che rappresenta la paura è il FUD, acronimo di Fear, Uncertainty e Doubt (paura, incertezza e dubbio).
Se, al contrario, il sentimento dominante è l'avidità, un gran numero di investitori tende ad acquistare più di quello che sarebbe necessario. La motivazione è da ravvisare nel timore di perdere occasioni e l'indice usato in questo caso è il FOMO, acronimo di Fear of Missing Out, che tradotto in italiano significa "paura di essere esclusi".
C'è però un altro indice che li va in pratica a raggruppare, ovvero quello noto come Fear & Greed Index. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio di cosa si tratta per capirne al meglio l'importanza.
In origine, l'indicatore di mercato Fear & Greed Index è stato sviluppato sviluppato da CNN Money, con il preciso intento di andare a misurare l'impatto di queste due emozioni umane sul mercato dei titoli azionari. Il suo obiettivo, in particolare, consisteva nell'individuazione di asset che fossero oggetto di errata valutazione, in alto o in basso, a causa di considerazioni di carattere psicologico. Nel caso in cui erano sopravvalutati, era la FOMO a influire, mentre nell'ipotesi opposta si trattava invece di FUD.
Il CNN Fear & Greed Index è stato costruito sulla base di diversi fattori, tra i quali occorre ricordare:
Alcuni di quelli che vi rientrano, però, non sono presenti sul mercato delle criptovalute. Alla luce di questa considerazione è stato quindi necessario un lavoro di ribilanciamento per svilupparne uno analogo, stavolta valido per il mercato crypto.
Per cercare di applicare il Fear and Greed Index al mercato dell'innovazione finanziaria, è stato necessario un lavoro di aggiustamento. Tra coloro che hanno provato a dare la propria interpretazione del nuovo indice, un posto di rilievo spetta a Alternative.me, il cui prodotto va a inserire i seguenti fattori:
Il Fear and Greed Index può rappresentare un notevole strumento per cercare di capire l'orientamento del mercato e regolare su di esso i propri investimenti. Nelle fasi in cui prevale la paura la tendenza è di sbarazzarsi dei titoli ritenuti pericolosi, mentre se a predominare l'avidità gli stessi vengono acquistati con maggiore facilità.
Nel primo caso i trader più accorti sono in grado di capire quali titoli sono sottovalutati e attendono il momento migliore per accaparrarseli. Nel secondo riescono invece a individuare quelli oggetto di sopravvalutazione e, di conseguenza, passano all'incasso.
Trattandosi di fattori psicologici, la paura e l'avidità rappresentano una vera e propria distorsione delle logiche di mercato. I trader più accorti, però, sono in grado di tramutare il Fear and Greed Index in un vero e proprio strumento d'investimento, a proprio vantaggio.