Si celebra oggi, 20 marzo, come ogni anno, la tanto attesa Giornata Internazionale della Felicità 2024. La ricorrenza, istituita nel 2012 e ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite, si festeggia in Italia e in tanti altri Paesi del mondo, con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza sul tema. Si rivolge a tutti, sia grandi che piccini.
Era il 28 giugno 2012 quando l’Assemblea generale dell’Onu votò a favore della risoluzione A/RES/66/281, con la quale si stabilì l'istituzione della Giornata Internazionale della Felicità. Da allora si celebra ogni anno.
Le Nazioni Unite hanno deciso di introdurre questa ricorrenza in quanto la ricerca della felicità è e deve essere uno degli scopi principali dell'umanità. Cercare di raggiungere questo sentimento significa favorire anche una crescita equa, inclusiva, equilibrata e molto altro ancora.
La felicità e il benessere d'altronde portano con sé una serie di azioni positive che fanno bene a tutti quanti noi e che possono avere reali riscontri nella nostra vita quotidiana.
L’Assembra dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, dunque, tutti gli anni, invita gli Stati membri a rispettare tale ricorrenza e a dare vita ad una serie di appuntamenti ed iniziative rivolte alla comunità nazionale ed internazionale.
In questa Giornata non sono coinvolte solamente le istituzioni, ma anche le organizzazioni non governative, i singoli individui, i gruppi, le onlus, le associazioni di volontariato e chi più ne ha più ne metta.
Ma come mai la Giornata Internazionale della Felicità si festeggia proprio il 20 marzo di ogni anno? La risposta è molto semplice e la scelta della data non è casuale. Proprio in questo giorno generalmente cade l’Equinozio di marzo.
L'evento astronomico segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, dunque della cosiddetta bella stagione, simbolo di crescita e di rinascita.
L’Onu, insomma, ha deciso di celebrare a livello internazionale la ricorrenza creando tale semplice ma efficace associazione tra la felicità e la primavera.
La risoluzione delle Nazioni Unite è arrivata, come abbiamo detto, il 28 giugno 2012. Il mondo ha iniziato a celebrare la giornata nell'anno successivo, nel 2013 appunto.
Un ruolo fondamentale è stato svolto dal Butan, uno dei primi Paesi che ha ufficialmente riconosciuto il valore della felicità nazionale, introducendolo ufficialmente come obiettivo da raggiungere.
La ricorrenza che si celebra oggi serve per aumentare la consapevolezza riguardo alla felicità. Ma che cos'è esattamente? Di che cosa stiamo parlando?
Secondo la Royal Spanish Academy, la felicità è uno stato di piacevole soddisfazioni che le persone possono sperimentare sia a livello fisico che a livello spirituale.
La soddisfazione ai vari bisogni umani si può trasformare appunto in felicità.
La parola italiana deriva dal latino Felicitas, che significa abbondanza, ricchezza e prosperità.
Le caratteristiche di questo sentimento sono variabili e cambiano naturalmente da persona a persona. Non sono le stesse e uguali per tutti. Si va dalla serenità, all'appagamento, all'eccitazione, all'ottimismo e, in generale, alla sensazione di benessere.
L'uomo sin dalla sua comparsa sulla Terra è alla ricerca della felicità. Nel corso dei millenni questa si è presentata sotto varie e diverse forme.
Oggi sappiamo che ci sono tanti fattori che incidono sul nostro stato d'animo e sulla nostra sensazione di benessere. In primo luogo bisogna considerare gli aspetti economici, sociali e culturali.
In secondo luogo, molto dipende anche dalla libertà che ognuno di noi ha nel fare le proprie scelte di vita. Di fondamentale importanza inoltre sono lo stato fisico e lo stato mentale in cui ci troviamo. A questi si aggiungono tantissimi altri elementi che variano in continuazione.
Nella Costituzione italiana, nell’articolo 3, viene riconosciuto il pieno sviluppo della persona umana. Dunque la sua realizzazione su piani oggettivi e soggettivi.
Oggi si celebra anche la Giornata Internazionale della Felicità 2024.
Vi lasciamo una serie di frasi e citazioni famose sulla velocità in occasione della Giornata internazionale.