A volte ritornano. Non solo gli amori, ma anche gli assi politici. Così, oggi, in occasione dell’anniversario della fondazione dell’esercito, proprio sul fronte anti-militarista e della sicurezza, ricompare quello giallo-verde. Con Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle da una parte, e Matteo Salvini, segretario della Lega, dall’altra.
Il perché del ritorno dell'asse giallo-verde che nel 2018 diede vita al primo Governo Conte è presto detto: se il numero uno del Carroccio ha detto no all’esercito unico europeo, il capo pentastellato subito si è messo in scia con queste parole:
La dichiarazione dell’ex presidente del Consiglio è arrivata da Lecce, dove ha visitato una casa che ha usufruito del reddito energetico.
Ma Conte come pensa di arrivare al risultato della transizione green? Il presidente del Movimento 5 Stelle l'ha spiegato così:
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