Il 9 dicembre 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Milleproroghe 2025. Ogni anno, il decreto viene varato nel mese di dicembre con l’obiettivo di prorogare all’anno successivo le misure in scadenza.
La bozza del testo è composta da diversi articoli che toccano molti settori: Pubblica Amministrazione, istruzione, sanità, editoria e molti altri. Infatti, le principali proroghe sono divise per settore, così come specificato dal Comunicato stampa.
Tra le tante, alcune misure meritano un’attenzione particolare e, nel testo, andremo subito a vedere quali sono.
Il decreto Milleproroghe è stato approvato nella giornata di ieri, 9 dicembre 2024. Già nota la sua principale caratteristica: il decreto è molto snello, ma soprattutto tempestivo, considerando la rapidità del varo, arrivato con diverse settimane d’anticipo.
Il Governo ha deciso di avere un approccio molto più mirato, riducendo la complessiva del provvedimento. Infatti, il decreto Milleproroghe 2025 si concentra su quelli che sono i reali rinvii essenziali.
Il testo contiene diverse proroghe suddivise per settore. I seguenti rinvii sono i più rilevanti:
Accanto a queste, ci sono, poi, le proroghe relative al settore turistico. Slitta al 31 dicembre 2025, il termine per la conclusione degli interventi realizzati dagli operatori turistico-ricettivi per il potenziamento dell’offerta turistica nazionale.
Inoltre, rilevante è anche la proroga fino al 4 dicembre 2026 della possibilità di rinnovo dei permessi di soggiorno rilasciati ai cittadini ucraini.
Molto atteso, sul quale si era già discusso molto, considerate le alluvioni e i disastri naturali, l’obbligo in capo alle aziende di stipulare polizze anti-calamità.
La proroga è arrivata fino al 31 marzo 2025: entro questo termine è obbligatorio stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Di fondamentale rilievo è il capitolo Sanità e Salute. Sono state introdotte una serie di norme per semplificare il reperimento di personale sanitario.
Viene prorogata al 31 dicembre 2025 la possibilità di reclutare medici specializzandi a partire dal secondo anno. Inoltre, sempre al 31 dicembre, slitta la proroga:
Arriva, inoltre, lo scudo penale per i medici. Viene prorogata al 2025, la disposizione relativa "alla limitazione di responsabilità penale ai casi di dolo e colpa grave a carico degli esercenti una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale".
La misura era stata introdotta durante la pandemia di Covid-19 e prevede la limitazione della punibilità per i reati commessi nell’esercizio della professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale sanitario.
Un punto molto importante è l'arrivo dello stop alle multe di 100 euro emesse nei confronti dei cittadini che non si sono vaccinati durante il Covid.
Una prima versione, invece, aveva previsto solo uno slittamento al prossimo anno delle multe. Adesso, non solo arriva lo stop, ma anche l'annullamento delle sanzioni già erogate: chi aveva pagato la multa sarà rimborsato.
Anche il pacchetto di misure fiscali è molto ricco di novità e rinvii. Il decreto Milleproroghe prevede la proroga al:
Inoltre, sui rinnovi dei contratti a termine è stata prorogata di un anno la norma che permette alle aziende private di stipulare contratti più lunghi di 12 mesi. Le causali devono riferirsi alle esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva.
Il decreto Milleproroghe contiene rinvii in settori cruciali, soffermandosi su quelle che sono le reali esigenze dei cittadini. Di seguito, ecco una sintesi dei principali temi: