Un emendamento al Disegno di legge Concorrenza prevede uno sconto di 113 euro in bolletta per i cittadini vulnerabili: anziani e disabili. Dal mese di gennaio 2025, questa categoria di persone potrà passare al mercato libero oppure al Servizio tutele graduali e avere accesso a sconti sulle bollette.
Il cambio potrà essere richiesto fino al 30 giugno 2025: sei mesi di tempo per decidere se effettuare il cambio o meno. In questo modo, si attua un’altra piccola rivoluzione nel mondo delle bollette.
Vediamo cosa prevede l’emendamento, come funziona lo sconto e qual è la scelta più vantaggiosa per i clienti vulnerabili.
Grazie a un emendamento al Disegno di legge Concorrenza, il mondo delle bollette subirà una piccola rivoluzione.
L’emendamento, firmato dal presidente della Commissione Attività produttive della Camera dei deputati, Alberto Luigi Gusmeroli, è stato approvato e va a favore dei clienti vulnerabili del mercato dell'energia elettrica.
Chi rientra in questa categoria, come ti spiegherò di seguito, potrà beneficiare di uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica fino a 113 euro l’anno.
Se in passato soltanto i clienti non vulnerabili potevano scegliere tra il Servizio a tutele graduali e il mercato libero, ora anche i clienti vulnerabili potranno farlo.
Considerando che l’emendamento si riferisce proprio ai clienti vulnerabili, è bene spiegare chiaramente chi rientra in questa categoria.
Vi rientrano:
Gli utenti vulnerabili che si trovano nel mercato libero oppure in quello tutelato possono chiedere di confluire nel Sistema a tutele graduali. Ciò vuol dire poter avere accesso a sconti molto importanti sulle bollette.
Il sistema, attualmente, è il più vantaggioso dal punto di vista economico. Chi opta per confluirvi potrà godere di uno sconto che l’Arera quantifica in 113 euro.
Il Servizio a tutele graduali prevede l’applicazione di tariffe a prezzo variabile con condizioni contrattuali fissate dall’Arera, con accanto quote fisse che vengono definite sulla base dei risultati delle gare per aggiudicarsi i clienti.
L’approvazione della norma è stata accolta con favore da diverse associazioni dei consumatori che, permettendo il cambio, concedono un risparmio potenziale di 1,3 miliardi di euro sulle bollette dell’energia elettrica per i vulnerabili. Sono ben 3 milioni nel Servizio di tutele della vulnerabilità e 8,5 milioni nel Mercato libero.
Nel decreto viene indicato anche entro quando è possibile chiedere il cambio. I cittadini che fanno parte delle categorie vulnerabili possono richiedere il cambio entro il 30 giugno 2025.
Ci sono sei mesi di tempo, a partire da gennaio, per richiedere l’accesso al Servizio a tutele graduali, disciplinato dall’Arera. Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, quindi da gennaio, l’Autorità stabilirà le modalità di attuazione.
Questa norma permette l’accesso in modo semplice e diretto al Servizio a tutele graduali. Da una parte, è quasi una situazione paradossale che gli utenti fragili si ritrovino ancora a pagare bollette molto più salate rispetto agli altri utenti.
Con questa norma, è stata sanata una criticità che incideva proprio sui soggetti più deboli che, invece, avrebbero dovuto godere di tutele maggiori.
Un emendamento al Disegno di legge Concorrenza prevede uno sconto di 113 euro in bolletta per i cittadini vulnerabili, come anziani e disabili, a partire da gennaio 2025.
Questi utenti potranno scegliere tra il mercato libero o il Servizio tutele graduali, con possibilità di richiedere il cambio entro il 30 giugno 2025. Il nuovo sistema offre vantaggi economici significativi, con un risparmio potenziale di 1,3 miliardi di euro.
L’emendamento mira a correggere la disparità che vedeva i vulnerabili pagare bollette più alte. Le modalità di attuazione saranno stabilite dall'Arera a gennaio.