16 Dec, 2024 - 19:55

Domanda di Assegno unico: cambia tutto! Ecco come l'INPS ha aggiornato il servizio per i cittadini

Domanda di Assegno unico: cambia tutto! Ecco come l'INPS ha aggiornato il servizio per i cittadini

L’INPS ha aggiornato il servizio online per la presentazione della domanda di Assegno unico, implementando nuove funzionalità.

Le procedure vengono aggiornate con l’obiettivo di rendere la presentazione delle domande molto più semplice, ma anche per rendere l’esperienza di accesso e navigazione dell’utente molto più piacevole e, soprattutto, accessibile a tutti.

Con il messaggio del 13 dicembre, l’INPS ha comunicato l’introduzione di numerose novità: integrazione al sistema unico di gestione dell’IBAN, accredito diretto dell’assegno, semplificazione dell’invio e subentro del genitore superstite.

In questo articolo, ti spiegherò tutte le novità.

Come cambia il servizio per la presentazione della domanda di Assegno unico

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4253, il 13 dicembre 2024, nel quale ha annunciato l’aggiornamento del servizio online per la presentazione della domanda di Assegno unico.

Le novità introdotte riguardano:

  • La veste grafica;
  • La semplificazione nella navigazione.

Il sistema è stato implementato con diversi aggiornamenti che puntano a semplificare l’utilizzo e la navigazione. I principali aggiornamenti sono:

  • Il subentro del genitore superstite;
  • L’integrazione al SUGI;
  • Semplificazione su pagamenti e presentazione della domanda.

Grazie a tutte le innovazioni e i miglioramenti, l’INPS cerca di rafforzare il rapporto tra i cittadini e l’ente previdenziale.

Se, fino a qualche anno fa, i processi di ricerca e richiesta erano molto complessi e spesso richiedevano l’aiuto di un professionista, adesso sono diventati più semplici e intuitivi.

Tutte le innovazioni presentate qualche giorno fa rappresentano passi concreti verso un sistema di gestione delle domande sempre più all’avanguardia che, davvero, si rivolge esclusivamente alle esigenze dei cittadini.

Le procedure telematiche si stanno evolvendo per sostenere le famiglie e per concedere loro la possibilità di ricevere risposte sempre più rapide, capaci di fare davvero la differenza, rispetto a quando si era costretti a lunghe file e interminabili attese.

Le novità sulla misura non si fermano qui: dal 2025, ci sono ben altri cambiamenti che faranno felici le famiglie. L'Assegno unico non conterà più nell'ISEE. Si tratta di un intervento molto importante che avrà diversi risultati, tra cui maggiori agevolazioni e un aumento dei bonus.

Come funziona il subentro del genitore superstite

La prima delle diverse novità riguarda la gestione del subentro del genitore superstite. In base alla situazione preesistente, si applicano regole differenti. Nel caso in cui l’assegno spettava al 50% tra i genitori, il superstite non deve presentare la domanda. Il sistema, infatti, riconoscerà in modo automatico la corresponsione dell’intero importo a suo favore, già dal mese successivo al decesso.

Quando, invece, l’Assegno unico veniva percepito integralmente dal genitore deceduto, il genitore superstite deve confermare la propria responsabilità genitoriale per poter subentrare nel diritto alla prestazione.

Tuttavia, la verifica viene semplificata, attraverso la creazione di una nuova domanda o, eventualmente, una scheda aggiuntiva: la pratica si chiama Evidenza al cittadino.

I pagamenti diventano più semplici con il sistema SUGI

Il servizio è stato integrato con il Sistema Unico di Gestione IBAN (SUGI): una novità importante che consente una gestione molto più agevole dei pagamenti.

Nel momento in cui si presenta una domanda, il richiedente può selezionare un IBAN già registrato per altre prestazioni oppure fornire un nuovo IBAN.

Si tratta di una novità che punta a ridurre gli eventuali errori legati alla registrazione dei dati bancari, velocizzando le operazioni di accredito della prestazione.

In aggiunta, i tutori possono indicare un IBAN intestato o cointestato al tutelato, affinché possa avvenire l’erogazione diretta a favore del beneficiario.

Cosa cambia per maggiorazioni con ISEE fino a 25.000 euro

La prima di cui ti parlerò è la semplificazione in merito alle maggiorazioni riconosciute ai nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro oppure con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro.

La procedura ha contato su un’importante semplificazione, in particolar modo se i genitori sono gli stessi per ogni figlio. Si tratta di una modifica necessaria per agevolare tutti quei nuclei familiari che si trovano in una situazione molto particolare, nella fase di raccolta delle informazioni.

Ecco una riassunto delle novità sulla domanda di Assegno unico

L'INPS ha aggiornato il servizio online per la presentazione della domanda di Assegno Unico, introducendo nuove funzionalità che semplificano l'accesso e la navigazione per gli utenti.

Tra le principali novità, ci sono il subentro del genitore superstite, l'integrazione al sistema IBAN (SUGI) per gestire i pagamenti, e la semplificazione nella presentazione della domanda.

Il sistema è stato migliorato per rendere l'esperienza più semplice e accessibile, riducendo errori e velocizzando le operazioni. Inoltre, sono state introdotte maggiorazioni per nuclei con ISEE fino a 25.000 euro o genitori con reddito da lavoro. Il servizio punta a rendere i processi più rapidi e intuitivi, a beneficio delle famiglie.

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Sara Bellanza
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