28 Jan, 2025 - 00:05

Un anno fa Sinner vinceva il suo primo Slam: il percorso che lo ha portato sul tetto del mondo

Un anno fa Sinner vinceva il suo primo Slam: il percorso che lo ha portato sul tetto del mondo

È trascorso esattamente un anno dal giorno in cui Sinner si è laureato campione degli Australian Open per la prima volta, vincendo un grande Slam, impresa che ancora gli mancava. 28 gennaio 2024, una data che neppure il tennis italiano potrà mai dimenticare e che ha messo il campione altoatesino sulla strada giusta per guadagnarsi il primo posto nel ranking ATP.

Lo scorso anno è stato, si può dire, l'anno delle conferme, in cui il tennista ha affinato le sue qualità e ha corretto le sue lacune, che fino a quel momento lo penalizzavano in più di qualche occasione. A livello mentale, ora, Jannik è diventato imprendibile, e giocare un match contro di lui vuol dire sconfitta, a meno che non lo si incontri nel giorno sbagliato.

Ora il campione ha fatto il bis e ha conquistato un altro trofeo nel nuovo continente, potenziando il suo primo posto nel ranking e distanziandosi dai suoi concorrenti. A un anno da quel primo Slam, Sinner ne ha fatta di strada, conquistando un numero incredibile di trofei.

Il primo Slam di Sinner: un anno fa un sogno realizzato

Lo scorso anno il primo colpo grosso è arrivato, per l'appunto, agli Australian Open, dove Jannik Sinner ha messo in scena un torneo perfetto, che ha segnato il punto di svolta della sua carriera. L'altoatesino ha dimostrato di avere una forma fisica straordinaria, accompagnata, ovviamente, a quella mentale.

Jannik aveva iniziato il suo percorso con una vittoria netta contro il francese Adrian Mannarino, imponendosi con il punteggio di 6-2, 6-3, 6-2.

Il secondo turno ha messo l'italiano più in difficoltà, perché di fronte c'era un avversario di più alta caratura: Alexei Popyrin. Dagli ottavi in poi sembrava complicarsi la strada per il giocatore, che invece tra ottavi e quarti ha sbaragliato due grandissimi tennisti, come Rublev e il grandissimo Novak Djokovic.

Quella col serbo è stato un quarto di finale epico: il veterano ex numero uno al mondo era ancora ad altissimi livelli, al contrario di quest'anno in cui l'età ha iniziato a farsi sentire di più. Eppure Jannik ha giocato una partita perfetta, annientandolo in quattro set. Questo ha dimostrato il grande spirito di sacrificio del ragazzo, che non ha mai mollato la gara mentalmente.

Dopo una semifinale dominata da parte dell'altoatesino contro uno Tsitsipas sottotono, la finale è stato uno spettacolo pirotecnico, contro l'attuale numero tre al mondo Carlos Alcaraz: un match che Sinner ha chiuso in tre set, aggiudicandosi il trofeo.

Da primo Slam a primo al mondo

Sì, perché gli Australian Open hanno solo aperto la strada per un anno intero di successi riservato all'azzurro. Di Grande Slam Sinner ne vincerà un altro: gli US Open.

Ma prima c'è un grande dominio ai Masters 1000, in cui l'italiano ha dominato, imponendosi in tre eventi di grande prestigio: Miami Open, Cincinnati e Shanghai Open. Tre vittorie importantissime che non hanno fatto che consolidare ulteriormente la sua posizione come uno dei giocatori più completi.

Grazie alle sue straordinarie prestazioni è arrivata la soddisfazione più grande per il campione, che ha raggiunto la posizione numero uno nel ranking ATP il 10 giugno: all'altoatesino è bastato soltanto arrivare in semifinale al Roland Garros.

La seconda Coppa Davis

Dopo aver portato a casa anche le ATP Finals di Torino, diventando il primo giocatore italiano a trionfare nel torneo che vede sfidarsi i migliori otto giocatori al mondo, è arrivato anche un altro successo importantissimo, la coppa del mondo del tennis: la Davis Cup.

Una coppa che mancava dal 1976, dopo la conquista della leggenda Adriano Panatta e che Sinner è riuscito a vincere con la complicità di Matteo Arnaldi, che invece ha vinto il primo match.

 

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Luca Liaci
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