C’è chi lo crede una delle tante pedine del Napoli stellare di Luciano Spalletti, e chi lo ritiene uno dei giocatori più forti dell’annata 2022-23, quando gli azzurri avevano conquistato il loro terzo storico scudetto con una squadra fortissima, che non aveva pari in Serie A.
E proprio quell’anno Victor Osimhen aveva raggiunto il suo picco di talento, mettendo a segno un gol più bello dell’altro e aiutando la squadra in qualsiasi manovra offensiva. Insomma, il nigeriano era finito sulla bocca di tutti, perché probabilmente in quel momento era uno dei più forti sulla faccia della terra nel suo ruolo, quello di punta centrale. In quell’annata forse solo Haaland aveva fatto meglio di lui.
Il nigeriano si era trasferito al Galatasaray a settembre, proprio alla fine del mercato estivo, quando il Napoli ha deciso di lasciarlo andare dopo i dissapori tra il club e il giocatore, che secondo alcuni aveva reso “tossico” lo spogliatoio. Così il club partenopeo aveva ceduto uno dei suoi pezzi pregiati in prestito secco, senza alcuna possibilità di negoziazione per i turchi.
I giallorossi di Istanbul avevano poi provato l’assalto alla prima punta africana mettendo sul piatto ben 65 milioni di euro, una cifra invitante, ma non all’altezza delle richieste del Napoli, che ne chiede almeno 20 di più. Non solo, però, perché nello stesso contesto si erano inserite numerose squadre, tra cui anche alcune del campionato inglese, come il Manchester United, che tutt’ora vuole fare sul serio.
Inizia a farsi largo, tra l’altro, anche un’altra ipotesi delle ultime ore, che accosterebbe il giocatore a un altro club italiano, il Milan, probabilmente in rottura con lo spagnolo Álvaro Morata, voglioso di andare via dal club per alcune dinamiche interne degenerate recentemente.
Durante la stagione 2024-2025, fino a questo momento, Osimhen ha disputato 15 partite di Süper Lig, segnando ben 12 gol. In più ci sono le 5 partite di Europa League, in cui l’attaccante ex Napoli ha messo a segno 4 reti, per un totale di 20 presenze e 16 gol in tutte le competizioni.
Numeri da paura che confermano lo straordinario talento del nigeriano. Il team di Istanbul, sotto la guida di Okan Buruk, sta dominando la Süper Lig con 54 punti in 20 partite, mantenendo un vantaggio di sei punti sul Fenerbahçe. La squadra, tra l’altro, è imbattuta in tutte le competizioni. Il Gala deve ringraziare la punta nigeriana per tutti questi successi e non rimpiange affatto l’assenza di un giocatore come Mauro Icardi.
È un po' l’Osimhen che abbiamo visto in Italia, capace non solo di segnare, ma anche di fornire assist al bacio per i suoi compagni. Il suo rendimento, per l’appunto, ha attirato l'attenzione di club inglesi come Manchester United e Arsenal, ma al momento il nigeriano non ha alcuna voglia di muoversi dalla Turchia e vuole concludere la stagione in bellezza.
D’accordo, delle ottime prestazioni di Osimhen saranno contenti i tifosi turchi, ma su una cosa non c’è dubbio: il giocatore dovrà tornare per forza alla corte di Antonio Conte a giugno, volente o nolente, a meno che qualche squadra non offra una cifra degna per portarlo via già nel mercato invernale.
È probabile che i partenopei possano abbassare, anche se di poco, la clausola rescissoria che lega il giocatore al club, perché, come si suol dire, meglio un giocatore venduto piuttosto che scontento. Bisognerebbe sperare, in caso contrario, che l’attuale tecnico del Napoli, con il suo carisma e la sua voglia di rilanciare i giocatori, dia una seconda possibilità al bomber del 2023 per tentare l’ennesima impresa in Italia.