Hai voglia a dire che i sondaggi lasciano il tempo che trovano e che servono fatti e azioni concrete per conquistare il voto degli elettori e delle elettrici indecisi. Non appena un qualche fatto di cronaca politica interviene c'è la curiosità, anche fra gli stessi partiti, di controllare se c'è stato qualche contraccolpo a livello di popolarità.
I sondaggi elaborati da SWG per il Tg La7 mostrano che il caso Almasri sembra aver dato un piccolo colpo a Fratelli d'Italia, il cui primato fra i potenziali elettori resta comunque saldo. Fra le opposizioni, invece, spicca l'avanzamento a piccoli passi del Movimento 5Stelle, un qualcosa che fa ingolosire il suo leader Giuseppe Conte: pronti i pentastellati a correre da soli in caso di eventuali elezioni?
La questione del generale libico Almasri ha lasciato un segno profondo sul governo. Nonostante la volontà, almeno nei primi giorni, di tentare di far passare sotto traccia quanto possibile la vicenda, il governo guidato da Giorgia Meloni si è ben presto reso conto che bisognava agire.
Le intenzioni di voto SWG per @TgLa7 pic.twitter.com/qt01pa4w3q
— SWG (@swg_research) February 3, 2025
Le opposizioni chiedevano un intervento della premier in Aula, ma hanno ottenuto per il momento soltanto di ascoltare il Guardasigilli Carlo Nordio e il titolare del Viminale Matteo Piantedosi.
Le dichiarazioni sull'arresto e rilascio lampo del generale libico sembrano aver avuto un riflesso anche nei sondaggi politici elaborati da SWG per il telegiornale di La7: prendendo in considerazione il periodo che va dal 29 gennaio al 3 febbraio 2025, circa 1200 persone hanno mostrato un maggior interesse verso l'attività e le dichiarazioni del Movimento 5Stelle, mentre per Fratelli d'Italia c'è un leggero calo di consensi.
A livello generale, si può dire che la situazione per i partiti italiani resta stabile: FdI è il primo partito anche nei confronti degli alleati di coalizione, cioè Forza Italia e Lega. I meloniani perdono uno 0,2%, andando dal 29,7% al 29,5%; scende di un decimale anche la Lega, dall’8,4% all’8,3%.
Nessun atto dovuto, la decisione di indagare il Presidente Meloni e alcuni ministri del suo Governo è un deliberato attacco politico mosso per indebolire l'azione dell'Esecutivo.
— Fratelli d'Italia ???????? (@FratellidItalia) February 4, 2025
Un altro tentativo andato a vuoto, proseguiamo con convinzione lungo la strada delle riforme. pic.twitter.com/lQRAhGqEfL
Forza Italia si conferma invece il secondo azionista della coalizione, restando al 9,1% rispetto alla precedente rilevazione. Noi Moderati di Maurizio Lupi perde lo 0,1%, arrivando all'1,2% di potenziali voti.
Tutti i leader dei partiti citati, da Meloni a Matteo Salvini, da Lupi ad Antonio Tajani, hanno ripetuto molte volte in questi giorni che la magistratura sta cercando di sabotare l'attività dell'esecutivo con decisioni ideologiche e politiche.
L'attività del procuratore Lo Voi è stata descritta da diversi esponenti del centrodestra come animata da risentimento personale per dei voli di stato negati, così come la denuncia presentata dall'avvocato Li Gotti è considerata davvero debole nei suoi fondamenti giuridici.
Anche la questione dell'immigrazione è tornata a far parlare di sé, con il terzo tentativo italiano di attivare i due CPR albanesi andato a vuoto per la decisione della Corte d'Appello di Roma. Tutti argomenti per criticare aspramente i giudici, ma che forse non stanno facendo più presa come un tempo sull'elettorato in Italia.
Una costante degli ultimi sondaggi politici è la lenta opera di avvicinamento che il Movimento 5Stelle sembra aver intrapreso ai danni del Partito Democratico. I pentastellati infatti, secondo l'ultima rilevazione SWG, guadagnano quattro decimi e salgono dall’11,4% all’11,8%.
Conte interviene in Parlamento e sbugiarda Giorgia Meloni.
— Mario Furore (@MarioFurore) February 4, 2025
“Usano complotti immaginari per coprire tagli alle buste paga, disastri economici e l'aumento degli stipendi dei ministri. Ora basta. Venga in Parlamento e la smetta di truffare gli italiani”.
Ecco il video ???????? pic.twitter.com/Ey8kNXwUEQ
I canali social del partito di Conte hanno puntato ultimamente non soltanto nella critica al governo per la gestione del caso Almasri, ma anche per le politiche poco incisive a favore del caro bollette, dei precari nel settore della cultura e altri temi legati più al potere d'acquisto degli italiani che alla politica internazionale.
Gli alleati/competitor del PD calano leggermente, dal 22,8% al 22,6% (-0,2%), mentre Alleanza Verdi e Sinistra resta ferma al 6,5%. Azione di Carlo Calenda perde uno 0,1% e cala al 3,1%, mentre guadagnano lo stesso 0,1% Italia viva di Matteo Renzi (arrivando così al 2,9%) e +Europa, al 2,1%.
Giuseppe Conte sembra aver deciso che l'alleanza con il PD gli sarà utile finché esiste questa legge elettorale: se arrivasse in porto la proposta proporzionale di Dario Franceschini, non dispiacerebbe ai pentastellati una corsa elettorale solitaria.
Effetto del caso Almasri sui sondaggi: i sondaggi SWG mostrano un lieve calo per Fratelli d'Italia (FdI) a causa del caso Almasri, mentre il Movimento 5 Stelle (M5S) guadagna consensi, aumentando l'interesse per le sue dichiarazioni e attività politiche.
Stabilità nel centrodestra e lievi flessioni: FdI rimane il primo partito nella coalizione di centrodestra, ma perde uno 0,2%. La Lega e Forza Italia rimangono stabili, mentre Noi Moderati perde un decimale. I leader di centrodestra criticano l'operato della magistratura e delle decisioni politiche contro l'esecutivo.
Aumento dei consensi per il M5S: il Movimento 5 Stelle continua a guadagnare terreno, salendo dall'11,4% all'11,8%. Giuseppe Conte sembra aperto a una corsa elettorale solitaria se dovesse passare una legge elettorale proporzionale.