Sono passati quattordici anni dalla scomparsa di Marcello Volpe, avvenuta a Palermo il 12 luglio 2011.
Ventenne al momento della sparizione, viveva con i familiari in zona Fiera del Mediterraneo.
Quel martedì, alle otto del mattino, salutò il fratello per recarsi alla falegnameria dove era apprendista, dicendo che sarebbe rientrato poche ore dopo.
Da quel momento in poi, interruppe ogni comunicazione con i parenti e nessuno ha avuto più sue notizie.
È l'inizio di un mistero con molte domande e ancora poche, se non nulle, risposte.
Al momento della scomparsa, Marcello Volpe indossava una maglietta scura, jeans e scarpe da ginnastica Nike rosse, con righe bianche e nere.
L'allora ventenne, è alto un metro e settantacinque, con occhi e capelli castani.
Tra i segni particolari figurano segni di acne giovanile su entrambe le guance e una cicatrice nella parte interna del polso.
Potrebbe aver modificato nel corso degli anni taglio di capelli, lasciato crescere la barba o adottato uno stile di abbigliamento diverso per rendersi meno riconoscibile.
Non si esclude che si sia trasferito lontano da Palermo, costruendo una nuova vita in altre città italiane o all'estero.
A preoccupare i familiari è stata la scelta del ragazzo di uscire di casa senza cellulare né effetti personali.
La madre di Marcello, ha escluso sin da principio l'ipotesi di un allontanamento volontario.
La donna raccontò alla trasmissione Chi l'ha visto? nel 2011, la storia di un giovane mite, tranquillo, introverso e poco intraprendentente.
Volpe, fortemente legato alla sua famiglia, difficilmente avrebbe interrotto i contatti con i genitori, che aggiornava quotidianamente sulla sua routine.
Marcello avrebbe dovuto festeggiare il compleanno in quei giorni, una tradizione a cui teneva moltissimo.
La madre non esclude la possibilità che il figlio possa aver perso la memoria, vagando senza meta in diverse città d'Italia.
Numerose le segnalazioni ricevute durante l’estate da luoghi non lontanti da Palermo.
Nello specifico gli avvistamenti sono pervenuti da: Arenella, Mondello, Cefalù, San Giuseppe Jato.
Tutte zone non frequentate solitamente dal giovane.
Nel luglio 2017, la madre di Marcello Volpe, Laura Zarcone, pubblicò un appello sui social network dopo essere tornata da Madrid, dove sperava di riconoscere suo figlio in un giovane trovato dalla polizia.
Dopo averlo incontrato, purtroppo, si rese conto di avere davanti a sé un altro ragazzo in difficoltà e ugualmente alla ricerca della sua famiglia.
Come ogni mamma che si rispetti, la donna prese a cuore la vicenda, pur non trattandosi di un suo familiare.
Il post condiviso da Chi l’ha visto?, portò al riconoscimento del giovane come un trentenne studente ceco appassionato di yoga, scomparso mesi prima.
Grazie alla segnalazione, l’Ambasciata ceca confermò l’identità e la famiglia poté finalmente riabbracciarlo, ponendo fine a un lungo incubo.
Nonostante il passare degli anni, né i familiari, amici e conoscenti hanno mai dimenticato Marcello e non si sono mai arresi.
Il dolore per l'assenza è una ferita ancora aperta, e l'amore per l'oggi trentaquattrenne continua a motivare i parenti alla ricerca di risposte.
Chiunque avesse informazioni relative a Marcello, è tenuto a informare il servizio d'emergenza al 112, specificando di essere a conoscenza della storia del giovane e sottolineando agli agenti la denuncia di scomparsa attualmente in corso.
Se incontrate qualcuno che somiglia a Marcello, è consigliabile avvicinarsi con discrezione, senza menzionare minimamente la scomparsa, e offrire compagnia, una bottiglia d'acqua, un pasto caldo, nell'attesa dell'arrivo delle autorità competenti.
Proseguono le ricerche di Mdallel Rayan, scomparso da Mondragone, in provincia di Caserta il 30 gennaio 2025. Da otto giorni, come raccontato dalla madre in esclusiva a Tag24, il quindicenne non fornisce più sue notizie ai familiari.